In Italia il tema è molto dibattuto. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha aperto sulla possibilità di introdurre l’obbligo vaccinale, spiegando che prima l’Ema dovrà approvare il vaccino anti-Covid come farmaco ordinario. Al momento, esiste già l’obbligo di vaccinazione per medici e personale sanitario. L’Italia è stato il primo paese in Europa a introdurre questa misura, ad aprile: le sanzioni previste per chi rifiuta il vaccino sono la sospensione e la decurtazione dello stipendio. Il governo non ha specificato ancora le categorie alle quali vorrebbe estendere l’obbligo: non si sa se sarà limitato ad alcune fasce d’età o professioni o se invece interesserà tutta la popolazione vaccinabile, ovvero gli over 12.
I vaccini anti-Covid, infatti, sono stati approvati con un meccanismo chiamato “conditional marketing authorisation” (in italiano autorizzazione all’immissione in commercio subordinata a condizioni). Si tratta, è scritto sul sito dell’Ema, «di uno strumento che consente al regolatore di approvare una medicina rapidamente e in modo pragmatico quando c’è un bisogno urgente». La caratteristica di questo tipo di approvazione è che il richiedente deve soddisfare una serie di condizioni, come fornire ulteriori dati, sottoporsi a particolari controlli e procedure di farmacovigilanza. Una volta soddisfatte le condizioni, l’autorizzazione viene trasformata in un autorizzazione standard.
Per ora sono soltanto quattro le nazioni del mondo che hanno esteso l’obbligatorietà a tutti i cittadini. Si tratta di Indonesia, Turkmenistan e Micronesia e Tajikistan. Il Tajikistan è stato il primo Stato al mondo ad introdurre l’obbligo di vaccinazione per i maggiorenni: la norma è entrata in vigore il 3 luglio. In Indonesia lo scorso febbraio il governo ha reso obbligatorie le vaccinazioni contro il Covid-19 prima ancora che partisse la campagna vaccinale. Per chi trasgredisce sono previste multe fino a 5 milioni di rupie (400 euro). In Turkmenistan il governo ha introdotto dal 7 luglio l’obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini e i residenti che abbiano compiuto 18 anni. In Micronesia vaccino obbligatorio per tutti i cittadini nonostante il Covid-19 non si sia mai diffuso grazie alle rigide misure adottate.
Altri Stati hanno previsto l’immunizzazione solo per alcune categorie. Vaccinazione obbligatoria per medici e lavoratori di ospedali, case di cura e di riposo anche in Francia. In Grecia entro settembre tutto il personale sanitario dovrà essere vaccinato. Ottobre è il termine fissato dal Regno Unito per vaccinare tutto il personale delle case di riposo. In Russia dal 16 giugno tutti coloro che lavorano a contatto con il pubblico devono essere vaccinati contro il coronavirus.
Da maggio in Arabia Saudita è stata imposta la vaccinazione a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato che desiderano frequentare il posto di lavoro in presenza. Dal 1° agosto è obbligatoria anche per entrare negli uffici governativi, nelle scuole e per i mezzi pubblici. Da giugno in Australia il governo ha deciso di rendere obbligatorie le vaccinazioni per i personale che lavora a contatto con gli anziani nelle case di riposo o negli ospedali e per i dipendenti degli hotel adibiti alla quarantena. In Canada dal 13 agosto tutti i funzionari pubblici federali devono dare prova di essersi sottoposti al vaccino.
In America la legislazione varia da Stato a Stato e da città a città. Lo scorso 30 luglio il presidente Joe Biden ha invitato i governi locali a incoraggiare i cittadini a vaccinarsi anche offrendo ricompense in danaro. Chi lavora nel settore federale deve dare prova di essersi vaccinato o sottoporsi a tamponi regolarmente. New York si appresta, prima in tutti gli Stati Uniti, a chiedere ai propri cittadini il certificato di vaccinazione per l’ingresso in luoghi al chiuso come palestre e ristoranti, sia per i clienti sia per i dipendenti. La misura scatterà il 6 settembre quando anche tutti gli operatori sanitari «a contatto con il pubblico» dovranno vaccinarsi obbligatoriamente. Il governatore della California Gavin Newsom ha ordinato a tutti i dipendenti statali di sottoporsi alla vaccinazione o di fare almeno un test a settimana. A San Francisco dovranno vaccinarsi i 35 mila dipendenti pubblici, e sempre più aziende negli Usa, forti della libertà di farlo, legano l’assunzione al vaccino.