Il Friuli Venezia Giulia entra in zona gialla e fa scattare subito le nuove misure per i non vaccinati. Tra le principali conseguenze del cambio colore c’è il ritorno dell’obbligo di utilizzo delle mascherine anche all’aperto. Il governo ha deciso inoltre che in Friuli Venezia Giulia entrerà in vigore il Super Green pass con una settimana di anticipo rispetto a quanto previsto per le regioni in zona bianca, dove invece entrerà in vigore il prossimo 6 dicembre.
Le misure restrittive previste dalla zona gialla sono comunque piuttosto blande. Di fatto il cambiamento principale rispetto alla zona bianca è l’obbligo di mascherina all’aperto, non solo nei luoghi affollati. La grossa novità, tuttavia, è che accedere agli eventi e nei luoghi pubblici come sarà possibile soltanto con il Green Pass “rafforzato”.
Chi ha il Super Green pass (quindi guariti o vaccinati) potrà svolgere le seguenti attività: andare al ristorante al chiuso, assistere a spettacoli a cinema o a teatro, andare allo stadio e nei palazzetti dello sport, partecipare alle feste e alle cerimonie pubbliche, andare in discoteca. Poiché il sistema informatico di riconoscimento dei QR Code non è stato ancora aggiornato, per superare i controlli sarà necessario presentare il certificato vaccinale o quello di avvenuta guarigione in versione cartacea.
Chi invece ha il Green pass “base” (tampone molecolare valido 72 ore e tampone antigenico valido 48 ore) potrà svolgere le seguenti attività: andare al lavoro, andare in palestra, prendere i mezzi pubblici locali, prendere treni regionali e a lunga percorrenza, alta velocità, aerei.
Secondo l’ordinanza, la zona gialla in Friuli Venezia Giulia durerà quindici giorni. Stando alle rilevazioni dell’ultima settimana, il Nord Est è la zona dove la situazione epidemiologica risulta più complicata. In particolare, la provincia di Trieste continua a essere quella con il maggior numero di casi settimanali accertati ogni 100mila abitanti: sono stati 683, in lieve flessione rispetto ai 707 dei sette giorni precedenti.