Questa potrebbe essere l’ultima settimana in cui tutto il Paese si trova in zona bianca. Continuano infatti a peggiorare i numeri sull’epidemia di Covid e specialmente alcuni territori del Nord Est rischiano di dover presto introdurre nuove restrizioni. Mascherine obbligatorie anche all’aperto. Ma anche una minore capienza per cinema, teatri e stadi. Discoteche chiuse. Sono le novità che scattano per le regioni – in pole al momento di sono Alto Adige e Friuli Venezia Giulia – che passano dalla zona bianca a quella gialla. Niente coprifuoco, dunque. Nessuna chiusura di negozi o attività. Nessuna novità sugli spostamenti. Tutto sommato modifiche limitate, per ora. Anche se è in atto un pressing delle regioni che vorrebbero limitare le maggiori restrizioni solo ai non vaccinati.
Con il nuovo colore giallo, le mascherine, che in zona bianca sono obbligatorie al chiuso, devono essere indossate sempre anche all’aperto (sono esentati i bambini sotto i sei anni). Non ci sono limitazioni agli spostamenti tra le regioni – non serve il Green pass, dunque – ed è possibile raggiungere sempre le seconde case. Non ci sono limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco, che è stato eliminato lo scorso 21 giugno in zona gialla e che ha segnato duramente i mesi di lockdown.
Per teatri, cinema, sale da concerto, musei, stadi, ristoranti al chiuso a pranzo e cena, palestre, terme, parchi divertimento, sale gioco e concorsi pubblici serve sempre il Green pass (basta aver fatto da 15 giorni la prima dose), come in zona bianca. E il certificato verde è obbligatorio anche per salire su treni intercity e ad alta velocità, navi (tranne che per lo stretto di Messina) e autobus a lunga percorrenza, oltre che sui voli aerei nazionali. Nonché sulle funivie per gli impianti sciistici. Cambia però la capienza. In zona bianca è al 100% per teatri, cinema e sale concerto. Al 75% per gli stadi e al 60% per gli impianti sportivi al chiuso. In zona gialla invece la capienza scende al 50% per teatri, cinema, sale da concerto e stadi e al 35% per gli impianti sportivi al chiuso.
Anche i ristoranti restano aperti sia al chiuso (con il pass) che all’aperto (anche senza). In occasione del passaggio in giallo della Sicilia lo scorso 30 agosto la faq del governo non ha menzionato il limite dei 4 commensali a tavolo che non dovrebbe più essere in vigore. Con il ritorno a scuola a settembre la presenza in classe è sempre garantita al 100%, a meno di quarantena (che dura sette giorni per chi è vaccinato e dieci per chi non lo è).