Durante la lunga campagna di sperimentazione vaccinale, che ormai dura da più di due anni, si è a lungo dibattuto dell’efficacia dei vaccini anti-Covid, la cui validità è stata spesso messa in discussione. Adesso è la stessa Biontech, azienda tedesca di biotecnologia e biofarmaceutica che ha sviluppato insieme a Pfizer uno degli attuali vaccini autorizzati e immessi sul mercato attraverso una procedura emergenziale, a mettere in dubbio i requisiti per l’approvazione definitiva del farmaco. La fonte è di dominio pubblico, ovvero un documento di BioNTech destinato all’agenzia americana SEC (Securities and Exchange Commission), ente regolatore del mercato negli Stati Uniti equivalente della Consob italiana, ed è stata riportata dal sito VisioniTv e da diversi quotidiani come Il Tempo e Affaritaliani.
Nel suo rapporto annuale alla US Securities and Exchange Commission, l’azienda tedesca Biontech ha ammesso che l’efficacia del suo attuale vaccino contro il Covid potrebbe non essere sufficiente per ottenere l’approvazione normativa permanente: «Potremmo non essere in grado di dimostrare l’efficacia o la sicurezza sufficienti del nostro vaccino per ottenere l’approvazione normativa permanente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Unione europea o in altri paesi in cui il vaccino è stato autorizzato per un uso di emergenza o concessa l’approvazione alla commercializzazione condizionale». Questa parte del documento è particolarmente significativa perché certifica che il prodotto in questione potrebbe non avere i requisiti per superare gli standard di efficacia e sicurezza richiesti per l’approvazione definitiva.
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Biontech fa anche riferimento agli effetti collaterali e agli eventi avversi che potrebbero verificarsi durante i trials e anche dopo aver ricevuto l’approvazione normativa: «Eventi avversi significativi possono verificarsi durante le nostre sperimentazioni cliniche o anche dopo aver ricevuto l’approvazione normativa, che potrebbe ritardare o interrompere le sperimentazioni cliniche, ritardare o impedire l’approvazione normativa o l’accettazione sul mercato di uno qualsiasi dei nostri prodotti candidati». Biontech, in sostanza, sembra confermare nel suo stesso rapporto, tutto quello che in molti già sostenevano: che i farmaci inoculati per far fronte all’emergenza Covid non sono dei vaccini approvati, ma sieri non ancora sufficientemente testati.
«In un rapporto ufficiale Biontech ammette che dei loro vaccini non è dimostrabile la loro efficacia e la sicurezza», attacca la senatrice del gruppo Misto Bianca Laura Granato che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute Roberto Speranza. «Abbiamo tentato in tutti i modi – afferma Granato – di far capire ai cittadini italiani ciò che il governo stava facendo, e chi già aveva capito e rifiutava di sottostare alle imposizioni ha pagato e sta pagando con sospensioni dal lavoro ed esclusione dalla società civile la verità che hanno sempre professato e difeso, a tutela della dignità della persona umana. Siamo stati trattati da cavie».