Il tema delle morti in eccesso è “caldissimo” in questi giorni. Non se ne era mai parlato così tanto. Ma anziché indagare sugli effetti collaterali del vaccino anti-Covid, l’Unione europea lancia l’allarme dei decessi legati agli effetti del cambiamento climatico. In questi giorni tv, giornali, radio, siti di informazione, hanno rilanciato uno studio sui morti di caldo, “stranamente” finanziato dall’Ue. Ed è alquanto strana questa questione di voler pompare presunti dati sui morti in eccesso legati ai cambiamenti del clima, e la totale censura sui morti in eccesso legati ai vaccini.
Ormai da tempo, in Europa si è consolidata un’evidenza statistica: negli anni, anzi, guarda caso, proprio in concomitanza con i mesi in cui più si è vaccinato per debellare il Covid, la mortalità totale, anziché diminuire è aumentata, come riporta La verità. Passata l’ondata vaccinale, guarda caso, l’anomalia è rientrata. Però forse non sapremo mai come è andata veramente.
Nel Regno Unito alcuni cittadini hanno lanciato una petizione, su internet, per chiedere al Governo di indagare in merito alla mortalità eccessiva riscontrata in seguito alla pandemia generata dal Covid. Il dipartimento alla Salute ha risposto che l’Office for National Statistics, cioè l’agenzia che analizza e pubblica le informazioni di tale tipologia, ha sostenuto che la mortalità causata dal Covid è stata inferiore per quanti si sono sottoposti alle terze dosi rispetto a coloro che hanno scelto di non lasciarsene somministrare neanche una. Il documento ha posto in risalto che i decessi in eccesso sono «probabilmente causati da una serie di fattori». Ovviamente nona ha specificato quali sono, ammettendo però con granitica certezza che non rientrano tra questi «la vaccinazione Covid-19». Quest’ultima, a parere del ministero del Regno Unito, ha salvato migliaia di vite perché è stata sottoposta alle autorizzazioni delle autorità competenti e ad un’attenta strategia proattiva di sorveglianza sulla sicurezza.
L’analisi non ha considerato però l’ammissione di Pfizer, davanti alla commissione Covid del Parlamento europeo, relativa alla mancata realizzazione dei test clinici volti a stabilire l’ efficacia dei prodotti generati. Non ha tenuto conto inoltre dell’assenza dell’attività di farmacovigilanza, non attuata da enti sovranazionali come l’Ema, finalizzata a dimostrare l’assenza di rischi per la salute tramite studi indipendenti.
Ma se riguardo al tema dei morti in eccesso legati al vaccino veniva detto che mancavano le conferme sperimentali e i dati scientifici, adesso perché per i morti in eccesso legati al cambiamento del clima queste obiezioni non valgono? Eppure anche queste affermazioni dovrebbero essere sottoposte a verifiche. Ma se la scienza serve a spingere gli interessi di qualcuno, quindi in salsa vaccini e salsa Green, va bene. Se serve a scoprire davvero la verità, non va più bene.