Sui social la base del M5s, i militanti e i simpatizzanti, sono sempre più disorientati, confusi, da una crisi di governo dai risvolti imprevedibili. «Fateci votare nella piattaforma Rousseau, perché non ci chiedete il parere? Non vogliamo un alleanza con il Pd. Tra Partito Democratico e Lega, meglio le elezioni». Sta tutto in questo messaggio, che è uno degli oltre 10mila pubblicati sulla pagina Facebook del Movimento 5 stelle, il pensiero dei grillini che non vedono di buon occhio un accordo con il Partito Democratico.
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Loro che erano abituati ai Vaffa Day, all’asfissiante contrapposizione al renzismo, alla mozione di sfiducia alla Boschi, alla guerra per il referendum, alle manette di Giarrusso per i genitori di Renzi, e infine, cronaca di poche settimane fa, ad esternazioni come «Mai al governo col partito di Bibbiano», non ci stanno. E non sono nemmeno d’accordo che questa scelta delicata venga presa dai vertici del Movimento senza la consultazione degli iscritti. Chiedono di poter votare sulla piattaforma Rousseau e chiedono che il loro voto venga tenuto in considerazione prima di firmare un qualsiasi accordo con nuovi o vecchi alleati. E nel Movimento c’è chi sostiene che una consultazione non rientra nei tempi strettissimi fissati dal Quirinale e chi come il senatore Gianluigi Paragone non vede ostacoli al voto sulla piattaforma per dare semaforo verde all’alleanza giallorossa: «Lo abbiamo fatto con la Lega. Giusto farlo anche ora», riporta l’Adnkronos.
Mentre il “no” al Pd è praticamente unanime, in molti preferirebbero un ritorno con la Lega. «Fermatevi, no con il Pd, piuttosto è meglio ritornare con Salvini», è il consiglio di Stefania. «Spero a questo punto si possa ricucire con la Lega, che è quello che è ma sempre meglio di avere a che fare col Pd che è l’esatto opposto di quello che il M5S rappresenta», ma la proposta fa discutere: «Però ricucire con la Lega implicherebbe avere di nuovo a che fare con Salvini, che non appare come un figuro del quale ci si possa fidare molto», risponde un altro utente.
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In mezzo, ci sono ed in crescita i fan di Giuseppe Conte, che immaginano “l’avvocato del popolo” di nuovo a palazzo Chigi e lo candidano alla premiership in caso di elezioni anticipate. «Senza Giuseppe Conte premier, è meglio andare a votare», scrive un utente. abio V non vede alternative e lancia l’avvocato del popolo: «Siamo al trivio: Salvini Pd o voto… difficile scelta, comunque vada, perderemo consensi. Ed alleandoci con il Pd ne perderemo tantissimi di voti. L’unica mossa possibile è Conte con il movimento alle elezioni. vedrete che il movimento crescerà». Un attivista che si firma glv non ha dubbi: «Conte o si va al voto! Sono un attivista 1.0 da quando esiste il M5S. Conte è irrinunciabile per rimanere al governo».