A poche ore dal voto per le elezioni regionali in Emilia Romagna la campagna elettorale si fa sempre più accesa, soprattutto sui social network dove la Lega ha speso quasi 90mila euro in un mese su Facebook per rendere ben visibili i post elettorali. Numeri diversi da quelli che lo stesso partito di centrodestra ha investito per le regionali in Calabria: al Sud il partito di Salvini ha speso solo 828 euro. I dati provengono dalla Libreria Inserzioni, lo strumento messo a disposizione da Mark Zuckerberg per analizzare quanto spendono per la loro sponsorizzazione le pagine Facebook.
Certo, l’Emilia Romagna ha più abitanti della Calabria: 4,459 milioni contro 1,947 milioni. Facendo una proporzione, la popolazione della Calabria è il 43% di quella dell’Emilia Romagna. Un dato che non giustifica il peso degli investimenti diversi: il budget speso dalla Lega in Calabria è lo 0,92% di quello investito in Emilia Romagna.
Ovviamente il punto non è la popolazione. L’Emilia Romagna è una preda ambita, per tutto quello che rappresenta nella storia della sinistra italiana. Regione rossa per eccellenza, se Lucia Borgonzoni riuscisse a vincere sarebbe il primo presidente della regione di destra, oltre che la prima donna. Oltre ad assestare un colpo alla tenuta del governo e segnare un’altra conquista regionale per Salvini.