Dal 6 marzo scattano le sanzioni per chi non è in regola con l’installazione in auto di seggiolini o dispositivi anti-abbandono, obbligatori per trasportare bambini al di sotto dei 4 anni di età come prescritto dal decreto attuativo dell’articolo 172 del Nuovo codice della strada. Le sanzioni variano dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Ma c’è di più: si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
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Online e nei negozi si trovano decine e decine di prodotti disponibili di diverso prezzo, tra i quali è difficile scegliere. Secondo la normativa vigente i dispositivi non necessitano di una specifica omologazione ma devono essere accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore. È necessario che si attivino automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, dando un segnale di conferma di avvenuta attivazione.
Nel caso di abbandono, è necessario che si attivino segnali visivi o acustici che devono essere percepiti anche all’esterno del veicolo. È possibile anche che i seggiolini e i dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche.
Infine si può richiedere un bonus di 30 euro per l’acquisto di questi dispositivi o il rimborso, entro il 20 aprile allegando copia dei giustificativi di spesa, scontrino fiscale o fattura, per chi ha già sostenuto la spesa. Il sito da consultare è bonuseggiolino.it. Necessarie le credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale). Il contributo statale dovrà essere speso entro un mese dall’emissione oppure sarà necessario fare una nuova richiesta.