Oltre 183mila casi nelle ultime 24 ore. Il dato più alto dall’inizio della pandemia di coronavirus. A incidere su questa cifra sono soprattutto in positivi registrati in America Latina. Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha spiegato che a livello globale il peggio non è ancora passato: «La pandemia continua ad accelerare nel mondo. Sappiamo che la pandemia è molto più di una crisi sanitaria, è una crisi economica, sociale e, in molti paesi, politica. I suoi effetti si faranno sentire per decenni».
Ci sono sempre gli Stati Uniti alla triste classifica con 2,2 milioni di contagi, mentre il dato delle vittime sfiora i 120mila. E mentre gli esperti della Casa Bianca dicono di aspettarsi un’ondata in calo dei casi, il New York Times rileva come nelle ultime due settimane i contagi siano aumentati a livello nazionale del 15%, con crescite più accentuate in almeno 18 Stati del Sud e dell’Ovest. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati quasi 32mila, mentre i morti sono stati 545, con la media delle vittime negli ultimi 14 giorni scesa del 42%
In Brasile sono oltre 50mila i morti legati alla pandemia di Covid-19. Lo hanno reso le autorità sanitarie locali, precisando che i 641 decessi registrati nelle ultime 24 ore hanno portato a 50.617 morti il bilancio ufficiale dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Secondo i dati forniti dal ministero della sanità brasiliano, i contagi sono oltre un milione e rispetto a ieri si contano 17.459 infezioni in più. Si tratta della metà dei casi totali in America Latina. Dopo il Brasile, nell’area è il Perù a registrare la quota più alta di contagi, oltre 254mila, e di vittime, più di 8mila, seguito dal Cile, con 242mila casi e 4mila morti. Numeri non trascurabili arrivano poi dal Messico (18mila contagi e 21mila vittime), Ecuador (50mila e 4mila), Colombia (68mila e 2mila) e Argentina (42mila e oltre mille).
L’altra nazione messa in ginocchio dall’epidemia è l’India. Per l’undicesimo giorno consecutivo sono stati registrati oltre 10mila nuovi casi di coronavirus nell’arco di una giornata. Il ministero della sanità di Nuova Delhi, ha annunciato che sono 14.821 i contagi diagnosticati nelle ultime 24 ore, per un totale di 425.282. I decessi in più rispetto a ieri sono 445 ed il bilancio sale così a 13.699 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Finora le persone guarite sono oltre 237mila, mentre i casi ‘attivi’ restano 174.387. All’emergenza posti letto per pazienti Covid-19, le autorità di New Delhi hanno deciso di rispondere trasformando hotel di lusso in centri di cura.
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Continuano ad aumentare i casi in Cina: nelle ultime 24 ore ne ha registrati 9. Salgono così a 236 i vasi di contagio legato al mercato all’ingrosso di Xinfadi, a cui vanno aggiunti altri 2 casi sospetti e 5 asintomatici. Oltre 2.500 casi e 119 morti in 24 ore: sono questi i numeri dell’epidemia di coronavirus in Iran, numeri che negli ultimi giorni sono continuati ad aumentare. Al momento, secondo i dati ufficiali, il numero totale dei casi ha superato i 207mila mentre le vittime sono arrivate a 9.742. I ricoverati in terapia intensiva sono cresciuti fino ad arrivare a 2.898, i pazienti guariti invece salgono a 166.427. In tutto sono stati effettuati 1.449.420 test.
Nuovo balzo per l’indice R0 in Germania che passa da 1,79 a 2,88, stando all’Istituto Robert Koch, secondo cui la cifra si basa su una media di quattro giorni. La Germania è alle prese con un allarmante focolaio in Nordreno-Vestfalia legato al mattatoio Toennies, che ha fatto registrare oltre mille contagi. Sono stati registrati altri 537 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore per un totale di 190.359 contagiati dall’inizio dell’epidemia. Ci sono stati altri 3 morti che hanno portato i decessi a 8.885.