Il piano vaccinale «funziona a pieno ritmo». Ad annunciarlo il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, confermando che domani arriveranno le prime 249.600 dosi del vaccino di AstraZeneca. Le dosi saranno stoccate nell’hub di Pratica di Mare e poi saranno distribuite nei 293 centri di somministrazione nelle varie regioni. Inizialmente era previsto che le dosi arrivassero in Italia il prossimo 15 febbraio. Se non ci saranno imprevisti, martedì inizierà già la campagna di vaccinazione degli under 55 con le dosi di AstraZeneca, che l’Aifa consiglia di usare per le persone con meno di 55 anni comportando, quindi, una modifica del piano vaccinale italiano.
«Continueremo a destinare Pfizer e Moderna per la copertura della popolazione più a rischio, per abbassare la letalità. Astrazeneca avrà un percorso paralello, andrà somministrato agli under 55: inizieremo con gli insegnanti, le forze dell’ordine, il personale carcerario e i detenuti e il personale che vive nelle comunità», ha spiegato Arcuri. Con il vaccino AstraZeneca si vuole ridurre la diffusione del contagio: «L’obiettivo di questo secondo gruppo – ha detto Arcuri – è di abbassare la moltiplicazione e diffusione dei contagi, mentre l’obiettivo del primo gruppo a operatori sanitari, ospiti delle Rsa e over 80 era quello di abbassare la letalità. Siamo consapevoli – ha aggiunto – che questi obiettivi sono complementari e che solo con copertura ampia riusciremo a uscire da questa lunga notte».
«Siamo il primo paese europeo per numero di persone vaccinate, tra prima e seconda dose – ha detto il commissario per l’emergenza – Abbiamo iniziato la somministrazione della seconda dose, abbiamo vaccinato in questo momento quasi 1 milione di italiani. Il piano vaccinale preparato procede alla velocità massima compatibile con il numero di dosi che arrivano in Italia».
Entro marzo, secondo Arcuri, potremmo avvicinarci alla vaccinazione di 7 milioni di italiani. Nel primo trimestre l’Italia avrà il 50% delle dosi di vaccino che erano inizialmente previste. «A gennaio abbiamo ricevuto 2,3 milioni di dosi, a febbraio ne avremo, se le previsioni saranno rispettate e noi confidiamo in questo, ne riceveremo 4,2 e a marzo 8,2 milioni. In totale avremo nel primo trimestre 14,7 milioni di dosi, quando ne avremmo dovute avere 28 milioni»