Continua a migliorare la situazione Covid a livello nazionale. Per il periodo 25 agosto – 7 settembre l’indice Rt medio scende a 0,85, al di sotto della soglie epidemica e in calo rispetto a sette giorni fa, quando era di 0,92. L’incidenza dei casi è l’altro valore in decremento tra i più importanti in ottica di gestione dalla pandemia da Covid: ogni 100 mila abitanti il tasso è di 54 (-10 punti rispetto al periodo 10-16 settembre). È quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore della Sanità.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid è in lieve diminuzione al 6,1%, con il numero di persone ricoverate in diminuzione da 563 (7/09/2021) a 554 (14/09/2021). Diminuisce leggermente anche l’occupazione in aree mediche a livello nazionale al 7,2%: il numero di persone ricoverate passa infatti da 4.307 (7/09/2021) a 4.165 (14/09/2021). Quattro Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato (sono Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento), rispetto alle 3 della scorse settimana. Le restanti 17 Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio basso.
La prossima settimana la Sicilia non sarà più l’unica regione gialla, con obbligo di mascherina anche all’aperto e capienza limitata in stadi e spettacoli all’aperto. A meno di cambiamenti dell’ultima ora, sarà affiancata infatti dalla Calabria a partire da lunedì 20 settembre. Per l’ufficialità servirà l’ordinanza del ministero della Salute. Ma la cabina di regia ha preso atto di numeri da zona gialla: il 17,4% di letti ordinari sono occupati da malati Covid (la soglia è del 15%) e 10,7% nelle terapie intensive (la soglia è del 10%).
La Sicilia resta in zona gialla. Ma frena ulteriormente la sua corsa verso l’arancione. Rispetto alla scorsa settimana l’incidenza cala da 148,7 a 109,1 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti. I ricoveri nei reparti ordinari diminuiscono da 850 a 772, con un tasso di occupazione dei posti letto calato dal 23,2% al 20,7%. Stesso trend per i ricoveri in rianimazione (da 116 a 109) in flessione dal 13,8 all’11,8 %. Le soglie del 20% in terapia intensiva e del 30% in area medica non critica per passare in arancione si allontanano sempre di più. E il ritorno alla zona bianca non è più un miraggio. Tanto più che l’isola ha registrato un aumento del trend di vaccinazioni e ha lasciato alla provincia di Bolzano la maglia nera per immunizzazioni di over 12.