Una anomalia tutta italiana. I sanitari sospesi sono rientrati al lavoro senza vaccino, mentre ancora in ospedali e Rsa viene richiesto il Green pass. Ma presto le cose potrebbero cambiare. Anche l’ultima imposizione dell’era pandemica sta per essere eliminata. Il ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, da più parti sollecitato, ha aperto alla abrogazione del Green pass, attraverso un Decreto legge che approderà in aula, verosimilmente, il 23 dicembre.
Un successo del comitato ‘Sana e robusta Costituzione’ che ha appena terminato il suo ciclo di manifestazioni di fronte a ospedali e rsa in tutta Italia per chiedere l’abolizione del green pass per i visitatori delle strutture sanitarie. L’ultima tappa è stata di fronte al ministero della Salute. Una delegazione del comitato, composta tra gli altri dall’infermiere Raffaele Varvara, è stata ricevuta dai dirigenti del ministero, ottenendo l’impegno di eliminazione del green pass entro Natale.
Concretamente si tratterebbe di una sola settimana di anticipo rispetto alla scadenza naturale dell’obbligo prevista per il 31 dicembre 2022. L’obbligo di esibire il Green pass, di fatto, è decaduto praticamente ovunque, col paradosso che per visite ospedaliere e ingressi nelle residenze per anziani era d’obbligo il certificato verde “rafforzato”, ovvero quello che non si ottiene con il semplice tampone negativo e che è, quindi, disponibile solo per vaccinati o guariti. Senza tali prerogative, nessuno avrebbe potuto visitare un congiunto o un anziano ricoverato.
Un trattamento non giustificato dalle recenti evidenze. Il Green pass ha dimostrato la sua fallacia scientifica, infatti il suo obbligo è decaduto ovunque, tranne che nelle strutture sanitarie. La confessione di Pfizer sui mancati test, conferma l’inutilità di decreti legge d’emergenza, Green pass, obblighi vaccinali per i sanitari e tutte le altre leggi liberticide che hanno messo in pausa la democrazia e i diritti su un principio ormai conclamatamene sbagliato, per stessa ammissione dell’azienda produttrice.
Adesso che la scienza sta facendo emergere la verità è arrivato il tempo di togliere le ultime restrizioni anche in Italia. Il governo Meloni ha mostrato fin dai primi giorni di insediamento gli effetti concreti della discontinuità annunciata con il governo Draghi e con la gestione Speranza. Tra i primi cambiamenti anche la decisione di ordinare il reintegro in servizio del personale sanitario sospeso nei mesi scorsi per inadempienza all’obbligo vaccinale. Un passo che ha stabilito, dal primo novembre, lo stop anticipato dell’obbligo vaccinale e che subito dopo ha impegnato tutti gli ordini professionali di medici e infermieri a comunicare ai diretti interessati e alle Asl la revoca di sospensione all’albo. Ma adesso è giunta l’ora di abolire anche il Green pass per le visite ospedaliere e per accedere alle Rsa.