A distanza di tre anni dall’inizio della pandemia nella maggior parte dei Paesi del mondo si registra ancora una mortalità in eccesso rispetto ai cinque anni precedenti, soprattutto tra i giovani. Dati preoccupanti che spingono a porsi una domanda: «Sono stati i vaccini a causare questa improvvisa impennata nei tassi di mortalità tra i giovani?». A chiederselo è la dottoressa Clare Craig, patologa clinica britannica e membro del gruppo Hart (Health advisory & recovery team), che riunisce scienziati impegnati in ricerche e revisioni sulle politiche adottate dai vari Paesi per combattere la pandemia.
La patologa britannica Clare Craig ha confermato come nel Regno Unito ci sia «un eccesso di mortalità per malattie legate al cuore». Il dato preoccupante è che molti di questi decessi riguardano giovani. Le cause generalmente di natura cardiovascolare, come ad esempio ictus o malattie cardiache. Ma il trend non riguarda solo la Gran Bretagna. Secondo la dottoressa Craig, «nei giovani di sesso maschile tra i 15 e i 19 anni, fascia in cui solitamente la mortalità è particolarmente bassa e non viene nemmeno presa in considerazione, si è notato un evidente incremento nei decessi dopo la diffusione del vaccino per combattere il Covid» Secondo l’esperta, la correlazione tra vaccinazione e mortalità andrebbe seriamente approfondita.
Per Clare Craig, infatti, bisogna innanzitutto sfatare il mito «che ogni danno da vaccino sia riscontrabile in pochi giorni». Inoltre, «i rischi già noti legati alla somministrazione sono parecchi. Miocarditi, pericarditi, problemi di coagulazione, sindrome di Gullain Barre. E poi conseguenze non ancora ufficialmente riconosciute dalle autorità come malattie autoimmuni, la paralisi di Bell e tutti quei danni al sistema nervoso che causano difficoltà nel mantenimento della pressione sanguigna».
Far emergere la verità è complicato. «Basta guardare cosa successo in Italia – ha spiegato Craig – con l’Aifa che ha volutamente nascosto i dati sulle relazioni avverse. Simili dinamiche si sono verificate in tutto il mondo: la stessa Oms ha mentito sull’efficacia dei vaccini, dichiarando che avrebbero permesso di prevenire la malattia. In realtà non è stato così, i vaccini hanno fallito totalmente. E la cosa peggiore è che le autorità di ogni Paese hanno giustificato i danni causati alla popolazione da questi errori».