È stato raggiunto l’accordo per altri 2 giorni di tregua nella guerra tra Hamas e Israele. L’ha annunciato sui social il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al Ansar. «Lo Stato del Qatar annuncia, nell’ambito della mediazione in corso, che è stato raggiunto un accordo per prolungare di altri due giorni la tregua umanitaria nella Striscia di Gaza», scrive Majed Al Ansar. Secondo il ministero degli Esteri del Qatar, i negoziati fra Hamas e Israele sarebbero comunque ancora in corso.
L’accordo sulla tregua viene confermato in un comunicato da Hamas: «È stato raggiunto un accordo per il prolungamento della tregua nella guerra in corso con Israele con la mediazione di Qatar ed Egitto», riporta Al Jazeera. Il governo israeliano al momento non ha ancora confermato ufficialmente il prolungamento della tregua, ma fin dall’inizio aveva concordato di concedere un nuovo giorno di tregua ogni dieci ostaggi aggiuntivi liberati da Hamas.
La tregua tra Israele e Hamas prevede una sospensione dei combattimenti e uno scambio reciproco di ostaggi e prigionieri, e doveva anche essere di quattro giorni, in base all’accordo raggiunto la scorsa settimana, anche in quel caso grazie alla mediazione del Qatar, paese che ha buoni rapporti con entrambe le parti. L’accordo prevedeva inizialmente che nel corso dei quattro giorni venissero liberati in tutto 50 ostaggi israeliani da parte di Hamas (donne e bambini) e 150 palestinesi che si trovano nelle carceri israeliane. Alla fine gli ostaggi liberati sono stati di più, 54, perché alle persone israeliane ne sono state aggiunte nel frattempo anche alcune di altre nazionalità, mentre i prigionieri palestinesi liberati sono stati 117.
Gli ultimi ostaggi liberati da Hamas domenica sono stati 17 (13 israeliani, un russo-israeliano e tre thailandesi) e in cambio Israele ha liberato 39 palestinesi, 6 donne e 33 uomini, detenuti nelle carceri israeliane, lo stesso numero di persone liberate anche negli scorsi giorni.
La tregua, che sarebbe scaduta lunedì, dovrebbe quindi proseguire anche martedì e mercoledì seguendo le condizioni concordate nei giorni scorsi: Hamas dovrebbe liberare almeno 10 ostaggi israeliani per ogni ulteriore giorno di interruzione dei combattimenti, e Israele in cambio dovrebbe liberare ogni giorno 30 prigionieri palestinesi dalle sue carceri.