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Quando si pensa all’apparecchio ai denti, è molto comune associarlo ai bambini o agli adolescenti. Una falsa credenza perché i trattamenti ortodontici in età adulta non solo sono possibili, ma garantiscono anche ottimi risultati. E anche senza compromettere l’estetica del sorriso. L’ortodonzia linguale è una tecnica che consente di fissare gli attacchi dell’apparecchio sul lato interno del dente, quindi rivolti verso la lingua, anziché sul lato esterno, quello esposto al sorriso. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Cristina Vitale, specialista in ortodonzia a Roma e membro dell’Asio (Associazione specialisti italiani ortodonzia).
Che cos’è l’ortodonzia linguale?
A differenza degli apparecchi ortodontici tradizionali, l’ortodonzia linguale utilizza dei dispositivi che vengono posizionati sul lato interno dei denti, rendendo il trattamento praticamente invisibile. Il principale vantaggio dunque è quello di ridurre il disagio estetico che è generalmente associato agli apparecchi tradizionali, donando al paziente la fiducia di sorridere senza preoccupazioni. L’ortodonzia linguale può essere praticata con attacchi o senza attacchi. Gli apparecchi con attacchi sono i più diffusi e sono composti da piastrine metalliche incollate sui denti e legate l’una all’altra da un unico filo. L’ortodonzia linguale senza attacchi prevede apparecchi composti solamente dal filo.
A cosa serve?
La richiesta di intraprendere un trattamento ortodontico è spesso motivata dal desiderio di migliorare l’estetica del proprio sorriso. Denti storti o accavallati, diastemi e tutte le varie malocclusioni sono tutte problematiche che si possono e spesso si devono curare con un apparecchio. Fino a pochi anni fa non c’erano molte alternative: l’unico metodo disponibile era l’apparecchio fisso “esterno”, con gli attacchi installati sulla superficie esterna del dente. Per quanto efficace, questo tipo di trattamento compromette l’estetica del sorriso durante tutta la sua durata. Ed è così che è nata l’ortodonzia linguale, ovvero la possibilità di installare l’apparecchio all’interno, sulla superficie che dà verso la lingua.
Quali sono i vantaggi rispetto all’ortodonzia tradizionale?
L’apparecchio linguale presenta vantaggi sia estetici sia clinici rispetto ai tradizionali apparecchi dentali esterni. Oltre al fatto che risulta invisibile, con una ricaduta positiva sul benessere psico-sociale del paziente, i benefici funzionali dell’ortodonzia linguale possono essere molteplici: minore possibilità di retrazioni gengivali, efficacia nel trattamento della sintomatologia dovuta a disordini cranio-mandibolari, salvaguardia dello smalto dentale anteriore. Infatti, l’apparecchio linguale non rovina lo smalto del dente e non lascia segni di decalcificazione. L’applicazione di attacchi sulla superficie esterna del dente, come avviene nei trattamenti tradizionali, richiede l’impiego di colle che potrebbero rovinare lo smalto, creando sgradevoli macchie bianche poco estetiche e aumentando il rischio di carie. Applicare le piastrine sulla parte interna del dente significa perciò evitare il rischio di determinare white spot (segni di decalcificazione) sulla superficie vestibolare dello smalto, a danno dell’estetica del sorriso. Efficace per qualsiasi tipo di disallineamento dentale e applicabile a tutte le età, raddrizza i denti mal posizionati senza problemi di pronuncia o masticazione. Questa tecnologia innovativa non solo migliora l’estetica, ma garantisce anche una maggiore igiene orale, facilitando la pulizia quotidiana dei denti e riducendo il rischio di problemi gengivali, permettendo al paziente di sorridere senza preoccupazioni.
Per chi è indicato l’apparecchio linguale?
Si ricorrere a questa tecnica quando si vuole correggere anche malocclusioni gravi nei soggetti adulti che per necessità lavorativa o motivazioni estetiche non vogliano essere trattati con le tradizionali tecniche ortodontiche. È particolarmente indicato negli adolescenti che devono correggere una malocclusione, ma non vogliono indossare l’apparecchio classico. Il periodo tra le scuole medie e superiori è importante per la formazione della personalità e della dimensione sociale dei ragazzi. Per questo è spesso percepita come importante la cura della propria estetica e, di conseguenza, l’apparecchio linguale risulta più congruo a questi bisogni.
È indicato anche negli adulti?
Quando un adulto è particolarmente esposto socialmente, che sia per la propria professione o per il proprio status, è naturale che desidera evitare di indossare apparecchi evidenti. Gli apparecchi interni sono consigliati in generale a chi si prende cura in maniera minuziosa della propria estetica e ha bisogno di un trattamento ortodontico invisibile.
L’ortodonzia linguale è adatta per tutte le età?
L’ortodonzia linguale non è riservata solo ai più giovani, ma può essere applicata a qualsiasi età. Per gli adulti che desiderano migliorare la loro estetica del sorriso e la funzione della propria masticazione, questa opzione offre una soluzione discreta e altamente efficace. Purtroppo, sono tanti i pazienti adulti convinti di essere “in età troppo avanzata” per raddrizzare i propri denti, e spesso sono proprio i professionisti del settore ad affermare questa inesattezza. A qualsiasi età è possibile sottoporsi a questo trattamento. Se è vero che manovre di natura intercettiva e ortopedica (per esempio l’espansione palatale) possono essere effettuate solo in giovane età, specie nell’età compresa tra i 7 e i 10 anni, è altrettanto vero che se si parla di allineamento dentale l’età non è un ostacolo.