Emozioni, di Paul McGregor, è un libro che invito a leggere, per la bellezza dei pensieri espressi nelle diverse pagine, dei veri e propri scrigni di saggezza e d’amore, che hanno come leitmotiv le emozioni, quelle vere e autentiche che ci caratterizzano come esseri umani.
Le emozioni sono il sentire più intimo della nostra esistenza, quel quid ancestrale, come gli archetipi che, nella storia dell’umanità ci hanno permesso di creare la cultura e la nostra stessa identità e umanità.
Emozioni è la metafora di un viaggio dentro l’anima per illuminare quei meandri nascosti dove risiede il nostro sentire più profondo, quella parte dell’io, velata dal torpore e privata dell’immaginazione, dell’emotività, dell’empatia, della compassione, della bellezza che oggi abbiamo perduto, per l’egoismo e il male di vivere del nostro mondo contemporaneo sempre più chiuso alla diversità, all’interazione comunicativa con l’altro.
Questo libro-saggio, poetico, è anche una profonda riflessione sulla vita e sull’essere.
Traspare in tutti i passi del libro una nuova filosofia esistenziale dove l’amore unifica le diverse emozioni che fanno parte del nostro patrimonio genetico universale, quella ricchezza che ci permette di percorrere il viaggio doloroso per diventare umani. La nostra umanità non ci è data, ma è una conquista lenta verso la luce.
Emozioni è anche un testo poetico. La poesia non è soltanto il blank verse di matrice shakespeariana, ma è anche il “polisenso” metaforico, immaginifico del testo narrativo, dove la metafora e l’immagine poetica costruiscono il linguaggio e la struttura del testo. Sono poetici i suoi pensieri sulla vita, sul mondo e sulle relazioni umane che esprimono una nuova umanità.
Le emozioni sono il sentire più profondo della nostra esistenza. Queste stesse emozioni diventano sentimenti quando opera la nostra coscienza che li definisce, dà ad essi un nome.
Il linguaggio di Emozioni è coinvolgente. Leggendo i vari passi il lettore è coinvolto emotivamente nelle “storie”, nel racconto delle emozioni-sentimenti, come l’amore, la giustizia, la libertà, la verità, il sogno. Domina nel testo, tra le varie emozioni il dolore e la sofferenza come rinascita. Le lacrime versate dagli occhi di un nuovo volto umano evidenziano la forza della vita, di non cadere nel baratro del pessimismo esistenziale.
La sofferenza, il dolore di vivere, il dolore della perdita di chi soffre, diventano una nuova chiave di lettura per comprendere la realtà, a livelli profondi e umani. La rinascita è sempre un momento doloroso della vita, è quell’esprit-vitale che supera l’istinto autodistruttivo connaturato con la nostra esistenza.
Il libro è un meraviglioso caleidoscopio di immagini legate al sogno, al dolore, alle lacrime, all’amore come maestra di vita, condivisione di valori e di libertà di scelte.
L’amore nasce dalla profondità dell’anima. Le ali si spezzano quando finisce un amore, ma la vita continua. Chi perde un amore ha sempre la speranza che un essere umano ti sollevi dalla terra per proiettarti verso il cielo.
La bellezza, uno dei temi cari all’autore, non è solo “un fiore che sboccia alla vita”, ma è “il cuore dell’uomo che di fronte alla bellezza sboccia a sua volta di stupore, commozione, felicità”.
La bellezza la troviamo nel sorriso di un bambino, in un volto pieno di lacrime di dolore o di felicità, in un corpo che rimargina le sue ferite e rinasce.
La figura della “donna”, come essere umano poliedrico, è raccontata dall’autore, poeticamente e con grande empatia e rispetto, nelle sue sfumature diverse: le donne sono altruiste, ricche di fantasia, eleganti, sensibili, coraggiose, materne, amano la bellezza e la lotta. Sono un esempio le donne partigiane che hanno lottato contro il nazi-fascismo nella Firenze del 1944.
È toccante il passo dell’autore da “Sempre e per sempre”, le cui parole penetrano nelle profondità dell’anima. Sono parole di amore infinito verso chi ti ha dato la vita, un amore infinito che dura per sempre, per l’eternità: “Da sempre tu sei stata, in ogni istante sei, e per sempre sarai lì sospesa tra realtà e fantasia , tra un desiderio e un’illusione, tra una promessa e un sogno che si avvera, tra il sospiro della mia anima e il vento del mio destino”.
L’amore è per sempre, al di là dello spazio e del tempo.
Questo articolo è un gentile contributo di Salvatore Maiorana