È stata identificata una nuova variante Covid in Sudafrica, simile a Delta e Beta ma con nuove mutazioni: è la variante Omicron, nome ufficiale assegnato dall’Oms. E il suo arrivo, con le mutazioni sulla proteina spike su cui agiscono i vaccini, preoccupa anche l’Europa. Maria Van Kerkhove, che guida l’area dell’Oms dedicata al coronavirus, ha detto che «serviranno alcune settimane per capire l’impatto di questa variante sui vaccini». Pfizer-BioNTech ha quantificato in due il numero di settimane necessarie per valutare l’effetto sul suo vaccino. Analisi sono in corso anche da parte degli altri produttori di vaccini.
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La nuova variante è stata finora trovata in Sudafrica, Botswana, Hong Kong e Israele. Almeno un caso è stato rintracciato in Belgio, prima segnalazione in Europa: a risultare contagiata è stata una giovane donna che ha sviluppato i sintomi undici giorni dopo aver viaggiato in Egitto attraverso la Turchia. Non aveva alcun legame con il Sudafrica, né con nessun altro Paese del sud del continente africano. Poco prima della notizia diffusa dai media belgi, il premier Alexander De Croo ha annunciato una nuova stretta contro l’emergenza Covid: discoteche chiuse, feste private vietate nei locali pubblici, ristoranti e mercatini di Natale aperti solo fino alle 23. Il premier ha definito la situazione attuale «insostenibile». La maggior parte delle misure sarà in vigore da oggi fino a una nuova valutazione.
A causa dei timori legati alla diffusione di questa nuova variante, l’Unione europea ha proposto — trovando l’approvazione dei Paesi membri — l’attivazione del «freno d’emergenza» per «i voli da 7 Paesi della regione sud africana», ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza , ha firmato una nuova ordinanza che «vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini e Malawi».
La Germania ha deciso che le compagnie aeree che hanno voli dal Sudafrica «potranno trasportare solo tedeschi in Germania e 14 giorni di quarantena si applicheranno a tutti, compresi i vaccinati». Gran Bretagna, Francia e Spagna hanno adottato misure simili.
Anche Israele, dove è stato rilevato il primo caso di variante sudafricana in un cittadino di ritorno dal Malawi e altre 2 persone anch’esse sono considerate casi sospetti, ha dichiarato ‘Paesi rossi’ Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia e Eswatini. Oltre allo stop dei voli è stato stabilito anche il fermo agli ingressi in Israele dei cittadini di quei Paesi ed è stata introdotta la quarantena per chi rientra, compresi i vaccinati. Il Giappone e l’India hanno alzato il livello di controllo per i viaggiatori in arrivo dall’Africa del Sud. Gli Usa da lunedì impongono restrizioni ai viaggi da Sud Africa e altri sette Paesi.