Un’aggressione sul London Bridge, nel pieno centro di Londra, ha rigettato la capitale britannica nella paura del terrorismo. Un portavoce della polizia di Londra durante una conferenza stampa ha detto che un uomo ha ferito diverse persone con un coltello, e che la polizia è intervenuta per fermarlo sparandogli e uccidendolo. La polizia ha aggiunto che l’uomo indossava una finta cintura esplosiva. Il numero esatto delle persone ferite non è stato comunicato ufficialmente, così come le loro condizioni. Secondo la Bbc, due persone sono morte in seguito alle ferite riportate. Inoltre ci sarebbero circa dieci feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi.
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Al momento Scotland Yard non conferma che si tratti di un attentato, anche se «per precauzione» l’incidente viene trattato «come se fosse legato al terrorismo». Il primo ministro Boris Johnson sta tornando a Downing Street e ha scritto su Twitter di essere «stato aggiornato sull’incidente al London Bridge» e ha ringraziato «la polizia e tutte le unità di emergenza per la loro risposta immediata».
"I’m being kept updated on the incident at London Bridge and want to thank the police and all emergency services for their immediate response." — Prime Minister Boris Johnson
— UK Prime Minister (@10DowningStreet) November 29, 2019
Il London Bridge è uno dei più famosi ponti di Londra, che collega la City of London al quartiere di Southwark. Sempre sul London Bridge, nel giugno del 2017, c’era stato un attacco terroristico in cui erano morte 11 persone. In quel caso un furgone aveva investito alcuni pedoni sul ponte, e poco dopo tre uomini erano scesi e avevano accoltellato alcuni passanti: successivamente i tre attentatori erano stati uccisi dalla polizia.