Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden estende l’emergenza nazionale legata alla pandemia da coronavirus. «Il Covid-19 continua a causare significativi rischi alla salute pubblica e alla sicurezza del Paese – si legge in una nota del capo della Casa Bianca -. Per questo l’emergenza nazionale dichiarata il 13 marzo 2020, e iniziata l’1 marzo del 2020, deve continuare a restare in effetto dopo l’1 marzo 2021». Biden invita nuovamente i cittadini a osservare le misure per evitare il rischio di contagio e annuncia che nelle prossime settimane saranno consegnate 25 milioni di mascherine ai centri sanitari comunitari, oltre a scorte alimentari per i poveri in tutto il Paese.
Wearing a mask is one of the most important things we can do to protect others and change the course of this pandemic. That’s why over the next few weeks, we’re delivering over 25 million masks to community health centers, food pantries, and soup kitchens across the country.
— President Biden (@POTUS) February 25, 2021
Una decisione che arriva mentre una nuova insidiosa mutazione del coronavirus, che potrebbe indebolire l’efficacia del vaccino, si sta rapidamente diffondendo a New York. A sostenerlo è il New York Times che cita due studi, uno di Caltech e uno della Columbia. La nuova variante Covid è chiamata B.1.526 e contiene una mutazione che potrebbe aiutare il virus a schivare il sistema immunitario, cosa che potrebbe rendere vani gli sforzi per la campagna vaccinale in corso.
Intanto la California, da settimane sotto pressione, ha superato i 50mila morti, divenendo il primo Stato americano a superare questa soglia. Numeri alti a causa di una variante del virus rintracciata in California durante l’inverno che si sta rapidamente diffondendo e ora rappresenta il 50% delle infezioni in 44 contee.
Sono circa 66,5 milioni le dosi di vaccino anti Covid somministrate negli Usa, secondo i dati riportati dal Centers for Disease Control and Prevention. La campagna sta procedendo alla media, calcolata nell’ultima settimana, di circa 1,5 milioni di dosi somministrate ogni giorno. Circa il 14% della popolazione, equivalenti a 45 milioni di persone, hanno al momento ricevuto almeno una dose del vaccino, mentre circa 20,6 milioni di persone, oltre il 6% della popolazione, sono state vaccinate con entrambe le dosi.