Due stelle italiane brillano nell’Olimpo di Tokio 2020. Dopo il bellissimo oro di Gimbo Tamberi nel salto in alto ex aequo con il qatarino Barshim, ecco l’oro-bis per l’Italia. A vincerlo Marcell Jacobs, lo sprinter azzurro che già aveva fatto la storia qualificandosi, primo in Italia, per la finale olimpica dei 100 metri.
TUTTO VERO: MARCELL JACOBS È CAMPIONE OLIMPICO NEI 100 METRI 🇮🇹🥇#Tokyo2020 | #Athletics | #Jacobs | #ItaliaTeam | #HomeOfTheOlympics pic.twitter.com/oKwsa9z0HM
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 1, 2021
Gianmarco Tamberi ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo, a pari merito con il qatariota Mutaz Essa Barshim. I due hanno saltato le stesse misure senza errori (2,19 metri, 2,24, 2,27, 2,33 e 2,37) e poi hanno commesso tre errori ciascuno sulla misura di 2,39 metri. In quel momento Tamberi e Barshim erano già sicuri di aver vinto almeno la medaglia d’argento e avrebbero potuto decidere di contendersi l’oro con uno spareggio ma hanno deciso di non farlo e accettare entrambi l’oro. Il bronzo è andato invece al bielorusso Maksim Nedasekaŭ, che aveva commesso un errore in più degli altri due sulla misura di 2,35 metri.
Tamberi è l’attuale detentore del record italiano di 2,39 metri e fino a qualche anno fa era considerato uno dei più forti al mondo nella specialità. Dal 2016 in avanti aveva avuto però diversi infortuni, e molto raramente era riuscito ad arrivare in forma alle principali competizioni internazionali. Ma Tamberi non si è mai arreso. Si è curato, sottoponendosi a infiniti e dolorosi trattamenti di fisioterapia, nel 2018 è tornato a saltare 2 metri 33 e poi ha vinto il titolo europeo a Glasgow, salendo fino a 2 metri e 35.
«Ho visto Gimbo vincere la sua gara, mi sono gasato, ho detto: perché non lo posso fare anch’io?», ha detto Jacobs travolto dalle emozioni. Ed è proprio tra le braccia del compagno in azzurro che si è buttato all’arrivo. Poco dopo la linea del traguardo ha trovato ad aspettarlo Gimbo Tamberi avvolto nella bandiera tricolore.
Marcell Jacobs ha vinto la medaglia d’oro nella finale dei 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokyo, arrivando primo con un tempo di 9’’80 e stabilendo il nuovo record europeo: è il primo italiano di sempre a vincere una medaglia nei 100 metri piani, ed era già stato il primo di sempre a raggiungere la finale olimpica in questa disciplina. Si era qualificato per la finale con un tempo di 9,84 secondi, nuovo record europeo (che non veniva superato dal 2004).
Jacobs ha corso contro il cinese Bingtian Su, l’americano Ronnie Baker, il sudafricano Akani Simbine, l’americano Fred Kerley, il britannico Zharnel Hughes, il canadese Andre De Grasse ed il nigeriano Enoch Adegoke. Una finale perfetta, scattando in terza corsia accanto a Simbine, con Hughes subito squalificato per falsa partenza. Jacobs ha fatto la sua gara senza guardare nessuno, tenendo dietro l’americano Kerley e il canadese De Grasse, che era il favorito della vigilia.
Jacobs ha 26 anni ed è nato a El Paso, negli Stati Uniti, da padre statunitense e madre italiana, ma vive in Italia fin da quando aveva un mese. Ha iniziato a praticare atletica leggera a 10 anni, gareggiando sia nella velocità che nel salto in lungo. Nel 2015 aveva stabilito il record italiano nel salto in lungo indoor e avrebbe voluto partecipare in questa disciplina alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, ma aveva dovuto rinunciare a causa di un infortunio.