Il ricordo degli Europei vinti nel 2021 a Wembley con Roberto Mancini in panchina è solo un lontano ricordo. La nazionale azzurra ha perso 2 a 0 contro la Svizzera ed è stata eliminata dagli Europei. La partita è stata interamente dominata dalla Svizzera, che è passata in vantaggio al 37esimo minuto con un gol di Remo Freuler e ha raddoppiato al 46esimo, pochi secondi dopo l’inizio della ripresa, con un tiro a giro di Ruben Vargas.
Ci si era illusi che quel gol di Zaccagni contro la Croazia avrebbe fatto sbocciare questa squadra incompiuta. Ma così no è stato: l’Italia non è riuscita mai a rendersi pericolosa e neppure a difendere in maniera ordinata ed efficace, concedendo ampi spazi agli attaccanti della Svizzera e soffrendo moltissimo il loro pressing. In generale l’Italia ha subito il gioco aggressivo degli avversari senza trovare il modo di reagire, evidenziando i problemi nel collegamento fra i reparti e nell’impostazione del gioco che si erano già visti nella gara contro la Spagna.
«Sono mancati ritmo e freschezza» .Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha espresso in modo chiaro i problemi riscontrati dall’Italia nell’ottavo di finale degli Europei contro la Svizzera. «Sono elementi che fanno sempre la differenza. In questo momento non siamo in grado di fare più di questo. Quel gol a inizio del secondo tempo ci ha tagliato le gambe, siamo stati poco incisivi, il ritmo ha fatto la differenza, il loro era più alto nel primo tempo e anche nelle individualità c’era un passo differente tra le coppie. Molti non sono stati continui a pressare, a rosicchiare centimetri».
Gli Azzurri tornavano ad una competizione ufficiale dopo aver saltato la Coppa del Mondo in Qatar e non si sono fatti trovare preparati, anzi. Le cose non sono andate bene per Luciano Spalletti, che al suo primo torneo con la Nazionale esce abbastanza ridimensionato: «La responsabilità è sempre dell’allenatore, le scelte le ho fatte io. Purtroppo, ci sono un po’ di cose che vengono anche dal come è finito il campionato – ha detto il ct – Non siamo arrivati in condizione e poi anche il caldo ha inciso. Siamo stati sottolivello come ritmo, abbiamo sofferto qualche individualità degli avversari come velocità rispetto alla nostra. Nella partita precedente avevo detto che probabilmente non li avevo fatti recuperare, stasera l’ho fatto, ma nell’intensità della partita ho avuto la stessa risposta»
Adesso c’è da pensare al Mondiale 2026 in Canada, Stati Uniti e Messico: l’Italia non si qualifica dal 2014. Adesso bisogna raccogliere i cocci per poter iniziare il cammino che dovrebbe portare la Nazionale Italiana a disputare nuovamente un Mondiale dopo dodici anni. «La strada per il Mondiale è lunghissima, ma è un discorso da fare piano piano. Quest’esperienza ci dice che ci sono cose sulle quali bisogna intervenire assolutamente, perché se il ritmo è questo è difficile parlare. Dovevamo fare di più», ha sottolineato Spalletti.
Di sicuro l’amara spedizione in Germania lascerà il segno. Nella squadra e non solo. Tra i convocati solo due (Darmian e Jorginho) sono over 30 e dunque se ci sarà un ricambio, non sarà per motivi anagrafici, ma causato dal rendimento in Germania. Scamacca ha balbettato dopo due mesi da Superman con l’Atalanta, Chiesa ha ripetuto in azzurro le prestazioni deludenti del campionato indossando la maglia bianconera, proprio come Di Lorenzo. Anche il gruppo interista campione d’Italia, a eccezione della prima sfida contro l’Albania, ha avuto più difficoltà del previsto. Si è salvato probabilmente solo Donnarumma: senza di lui e le sue parate probabilmente non si sarebbe arrivati agli ottavi.
Spalletti ha un contratto fino al 2026, dunque fino al Mondiale negli Usa, e uno stipendio da tre milioni di euro. Il presidente Gravina in conferenza stampa pochi giorni fa ha spiegato che un tecnico migliore di lui la scorsa estate non c’era e che bisogna continuare ad aver fiducia nel suo lavoro in vista del futuro. Anche perché pure la posizione di Gravina, già sopravvissuto all’eliminazione mondiale, non è salda. Intanto, è già iniziato il processo per individuare i responsabili.