Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera all’aumento della capienza negli stadi al 75%. Nei palazzetti, secondo gli esperti, il limite dovrebbe essere fissato al 50%. Per cinema, teatri e sale da concerto, la capienza sale al 100% all’aperto e all’80% al chiuso, con obbligo di Green pass. In tutti i casi solo se in zona bianca. Già nel prossimo Consiglio dei ministri, in programma il prossimo mercoledì 29 settembre, il parere del Cts potrebbe tradursi in un provvedimento di legge. Resta invece un certo scetticismo nei confronti della riapertura delle discoteche.
«Il Comitato, sulla base dell’attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell’andamento della campagna vaccinale, ritiene si possano prendere in considerazione allentamenti delle misure in essere, pur sottolineando la opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse», ha fatto sapere il portavoce, Silvio Brusaferro.
Per quanto riguarda le manifestazioni sportive, il Cts inoltre raccomanda che la capienza negli impianti deve essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte, per evitare così il verificarsi di assembramenti in alcune zone. Rispetto agli accessi ai musei, il Cts non pone limitazioni ma raccomanda di garantire l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi. Il Comitato raccomanda poi che siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine durante tutte le fasi degli eventi, che sia posta massima attenzione alla qualità degli impianti di areazione e che ci sia la vigilanza sul rispetto delle indicazioni.
Mentre il parere sulle discoteche è tra i più attesi in assoluto da gestori e liberi professionisti: i battenti sono chiusi da più di 20 mesi con circa il 30% dei locali che hanno deciso di chiudere per sempre. Sul tavolo del Cts c’è la richiesta del Ministero dello Sviluppo economico di un parere favorevole sulla riapertura dei locali notturni. «L’invito al Cts è quello di esprimersi e di superare l’attuale regime di assoluta sospensione delle attività delle sale da ballo, discoteche e locali assimilati, prevedendone l’apertura», ha dichiarato il Mise sotto indicazione del ministro Giancarlo Giorgetti, «pur mantenendo il rispetto delle misure di prevenzione, fra cui l’accesso con obbligo di Green pass e l’individuazione di limiti di capienza massima». Ma a quanto pare per il momento nulla di fatto.