Niente più file agli sportelli per avere i certificati anagrafici. È attivo il nuovo anagrafe digitale che consentirà agli italiani di ottenere gli stessi documenti direttamente online accedendo alla piattaforma Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (www.anagrafenazionale.gov.it). Un sistema totalmente autonomo e gratuito che è stato progettato dalla società Sogei per conto del ministero dell’Interno allo scopo di costruire un circuito integrato che consenta ai Comuni di interagire con le amministrazioni pubbliche evitando la duplicazioni di carte e tutelando i dati personali.
Ogni cittadino potrà richiedere, visualizzare in pdf e quindi stampare 14 certificati anagrafici. Nello specifico: Anagrafico di nascita; Anagrafico di matrimonio e di Cittadinanza; certificato di Esistenza in vita, di Residenza, di Residenza Aire e di Stato civile; certificato di Stato di famiglia; di Residenza in convivenza; di Stato di famiglia Aire; di Stato di famiglia con rapporti di parentela; di Stato Libero; Anagrafico di Unione Civile; di Contratto di Convivenza. Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato). Il primo a testare il nuovo portale è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che alla vigilia del debutto e in anteprima assoluta ha scaricato la prima certificazione.
Se dunque il proprio Comune di residenza è entrato nell’Anagrafe online, è possibile accedere tramite: carta d’identità elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure Spid. Una volta dentro – dopo aver acconsentito al passaggio dei dati al fornitore del servizio (in questo caso si tratta del solo codice fiscale) – ci si trova nella propria «Scrivania» proposta dalla piattaforma. Da qui è possibile inserire i propri recapiti, nel «Profilo utente», accedere all’area per la richiesta dei certificati oppure inserire una richiesta per la «Rettifica dei dati» nel caso – per errori di trascrizione o altro – si dovessero riscontrare delle inesattezze.
All’interno dello spazio per la richiesta dei certificati è possibile accedere a 14 certificati anagrafici, sia propri sia di quelli degli appartenenti al nucleo famigliare. Lo scaricamento del certificato è «componibile», cioè come detto si può inserire i dati di più certificati in un solo documento digitale. Una volta scelta la certificazione, il servizio consentirà di visionarla in anteprima per verificare la correttezza dei dati e poi di scaricarla in formato pdf o farsela inviare per posta elettronica.