Fu sorpreso al lavoro, nella pasticceria di cui era dipendente, sprovvisto di Green pass. Non ci fu scampo: i Nas inflessibili applicarono la legge voluta dal governo Draghi nei tempi duri della pandemia e lo deferirono all’autorità giudiziaria. Quella denuncia si è trasformata in un procedimento penale, e dal fascicolo d’indagine si è arrivati al processo.
Ma, come raccontato dal quotidiano La Nazione, giunti davanti al giudice tutto il castello di accuse si è di colpo sbriciolato. L’essersi presentato al lavoro senza il Green pass non vale una condanna, neanche di pochi mesi come richiedeva la pubblica accusa. Una mazzata per chi continua a difendere l’operato dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza e dei governi Conte e Draghi, che combattevano il virus a suon di obblighi e ricatti ai cittadini
Il tribunale di Firenze ha assolto il pasticcere ritenendolo «non punibile per particolare tenuità del fatto». Nei prossimi giorni saranno poi rese note nel dettaglio le motivazioni. I fatti risalgono al gennaio del 2022. I Nas si presentarono in una pasticceria di Novoli, in provincia di Lecce, per verificare i Green pass dei dipendenti. Uno di loro, 37 anni, aveva fornito agli agenti il Qr Code del fratello, essendone sprovvisto in quanto non vaccinato, ma incrociando i dati anagrafici i militari si erano presto accorti dell’accaduto. Alla fine, il dipendente aveva ammesso di non avere una certificazione virtuale valida e così, per lui, erano iniziati i guai. Ora, però, è arrivata l’assoluzione: sentenza che potrebbe fare giurisprudenza.
Decisioni simili sono state già prese, infatti, anche in altre parti d’Italia, a conferma di quanto assurde siano state le leggi imposte dai governi che hanno gestito la pandemia. A gennaio, il tribunale di Milano aveva assolto un 38enne dall’accusa di falso ideologico per aver viaggiato in treno senza documenti che provassero la negatività al Covid, dopo che 3 giorni prima era invece risultato positivo. Secondo il giudice, l’uomo non rappresentava comunque un pericolo in quanto «totalmente asintomatico e negativo a un test svolto soltanto due ore dopo in farmacia».