Il Ministero della Salute ha diramato la circolare con le indicazioni preliminari per dare il via alla campagna vaccinale del prossimo autunno. Oltre all’antinfluenzale, per la stagione 2023/2024 è ancora raccomandato il vaccino anti-Covid per gli over 60 e i fragili. «In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19 con l’utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici (formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5), la cui approvazione da parte di Ema e Aifa è prevista per fine estate/inizio autunno e di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre».
Un aumento di casi di Covid si sta registrando in molti Paesi, tra cui gli Usa. In Europa crescono in contagi in Gran Bretagna e Germania. E la stessa Oms sostiene che «il rischio per la popolazione resta alto». Che invece possa entrarci il maxi acquisto dell’Unione europea di 15milioni dosi di vaccino da smaltire? La circolare non ne fa accenno.
Nei frigoriferi delle farmacie ospedaliere italiane ci sono circa 15 milioni di dosi di vaccino anti-Covid destinate ad essere distrutte. Lo smaltimento avverrà non solo perché a fine anno scadranno ma anche perché già da prima diventeranno “vecchie”. Le aziende farmaceutiche, infatti, stanno preparando nuovi vaccini in vista dell’autunno.
Si attende l’approvazione dei nuovi vaccini aggiornati da parte dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) e dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che dovrebbe arrivare a fine estate. Sono le indicazioni fornite dalla circolare del ministero della Salute del 14 agosto, firmata dal direttore generale della Prevenzione Francesco Vaia. Grande novità, quindi, rispetto alle precedenti campagne vaccinali è una nuovissima formulazione di vaccini, tanto nuova che non è ancora stata approvata. Si tratta dei vaccini a mRNA e proteici con aggiornamento monovalente XBB 1.5.
Un documento ufficiale raccomanda ufficialmente un vaccino che è ancora in fase di approvazione. «È semplicemente scandaloso insistere con campagne ingannevoli sui presunti effetti benefici di terapie geniche a mRNA, strumentalmente chiamate “vaccini” quando non immunizzano in quanto non prevengono i contagi, perlopiù ancora in attesa di approvazione! Inoltre oggi la quasi totalità della popolazione è immunizzata per guarigione dal Covid, il quale peraltro non è più un virus pericoloso come all’esordio», ha commentato l’eurodeputata Francesca Donato.
È semplicemente SCANDALOSO insistere con campagne ingannevoli sui presunti effetti benefici di terapie geniche a mRNA, strumentalmente chiamate “vaccini” quando non immunizzano in quanto non prevengono i contagi, perlopiù ancora in attesa di approvazione! Tutti ormai hanno… https://t.co/0xT8wVOkvn
— Francesca Donato (@ladyonorato) August 16, 2023
Il vaccino anti-Covid è consigliato per gli over 60 e per i soggetti più fragili. “Consigliato”, certo, non significa “obbligatorio”, ma a partire dal 2020 abbiamo già assistito a una serie di procedure e di misure stringenti che di scientifico avevano ben poco. L’obiettivo della campagna, come si legge dal testo, è prevenire le forme gravi del virus nelle persone anziane e fragili, proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. In caso di scarse dosi, si darà priorità agli over 80, agli ospiti delle strutture per lungodegenti e alle persone con fragilità elevata. Le evidenze che hanno dimostrato come anche i vaccinati possano contrarre la malattia sono quindi state ignorate ancora una volta e si continua a consigliare di sottoporre all’ennesima dose le donne incinte.