Sta facendo discutere il nuovo spot di Esselunga. Protagonisti una bambina e due genitori separati. Una trama semplice: una bambina sta facendo la spesa insieme alla mamma nel punto vendita di via Solari. A un certo punto prende una pesca che, a fine spot, regala al papà (separato) arrivato a prenderla sotto casa. Mentre i due sono in macchina la bimba porge la pesca al padre e gli dice che è un regalo da parte della mamma.
Dopo la messa in onda, lunedì 25 settembre, lo spot ha subito diviso i social. C’è chi polemizza sulle scelte dicendo che la società ha voluto «strumentalizzare» le emozioni di una bambina celebrando la «famiglia tradizionale». E chi, invece, esalta il «coraggio di affrontare il divorzio dal punto di vista dei bambini». C’è chi confronta il nuovo spot ai classici del Mulino Bianco, sottolineando che «finalmente viene raffigurata una famiglia reale e non immaginaria» e c’è chi invece si mette dalla parte dei bambini sostenendo che la vicenda di Emma «risveglia sofferenze in chi ha provato l’esperienza della separazione».
Una scelta comunicativa che ha alimentato reazioni divergenti e polemiche, fino a diventare trending topic. E a rimbalzare sull’account della premier. Giorgia Meloni ha dedicato un post sui suoi canali social. «Leggo che questo spot avrebbe generato diverse polemiche e contestazioni. Io lo trovo molto bello e toccante», scrive la premier postando una fotografia di una scena dello spot Esselunga: quella in cui la bambina protagonista osserva la pesca sul nastro di una cassa del supermercato.
Leggo che questo spot avrebbe generato diverse polemiche e contestazioni. Io lo trovo molto bello e toccante. pic.twitter.com/l6EZNgLe0Q
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) September 27, 2023
Elogi che nel centrodestra sono condivisi anche dalla deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza: «Lo spot accende i fari sul disagio psicologico di bambini e adolescenti figli di coppie separate». Sicuramente rappresenta una rottura rispetto al passato: lo spot infatti ha come protagonista non la classica famiglia felice a cui siamo abituati nelle pubblicità, la classica “famiglia del Mulino Bianco” per intenderci, ma una coppia separata e loro figlia.
Dal suo punto di vista Esselunga chiarisce che la storia non riguarda la famiglia e che l’obiettivo è fissato sulle emozioni che si provano quando si fa la spesa. «Con il film La Pesca – afferma il gruppo in una nota – si è voluto porre l’accento sull’importanza della spesa, che non viene vista solo come un acquisto, ma descritta come qualcosa che ha un valore più ampio». Secondo Esselunga «dietro la scelta di ogni prodotto c’è una storia» e il soggetto del film non fa che rappresentare «una delle tante storie di persone che entrano in un supermercato». Non solo uno spot, ma anche una campagna declinata in affissioni che ritraggono momenti di vita, storie di persone, clienti, che ogni giorno entrano nei supermercati Esselunga: amiche che gustano insieme una barretta di cioccolato e una nonna che prepara una torta con il suo nipotino.