L’Agenzia del farmaco europea (Ema) ha dato il via libera al primo medicinale mirato contro infezione da Sars-CoV-2 in Europa: è il Remdesivir (Veklury il nome commerciale). Al momento, potrà essere autorizzato solamente per il trattamento di pazienti con più di 12 anni in stadio avanzato di Covid-19 con polmonite, che richiedono ossigeno supplementare.
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Tenendo conto dei dati disponibili, l’Agenzia ha ritenuto che l’equilibrio tra benefici e rischi si sia dimostrato positivo nei pazienti con polmonite che richiedono ossigeno supplementare, cioè i pazienti con malattia grave. La valutazione del Remdesivir da parte dell’Europa era stata avviata a inizio maggio, quando il farmaco, nato per contrastare il virus Ebola, veniva già utilizzato in via sperimentale nel trattamento dei pazienti Covid in molti paesi, Italia compresa.
Il via libera definitivo sarà concesso dalla Commissione europea, un passaggio che normalmente avviene circa 60 giorni dopo l’emanazione del parere tecnico del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema. La Commissione seguirà però rapidamente il processo volto a concedere una decisione nel merito in pochi giorni, per rendere il prodotto disponibile in Europa.