L’attesa è finita. Dopo la designazione del 17 ottobre 2014, il giorno dell’inaugurazione ufficiale di Matera “Capitale della Cultura Europea 2019” è arrivato. Il 19 gennaio si darà inizio alle 48 settimane di eventi che per tutto l’anno che vedranno la città dei Sassi e la Basilicata protagoniste assolute in Europa. Ci si prepara a una grande festa in cui l’intera città risuonerà di musica: si parte con l’esibizione di quattordici bande, sette lucane e sette europee, che raggiungeranno a piedi la Cava del Sole dove si esibiranno la banda di Matera e quella di Plovdiv, la città bulgara che con Matera condivide il titolo per quest’anno. Nel pomeriggio, i musicisti si concentreranno nel Sasso Barisano e nel Sasso Caveoso. Ovunque, sarà un gioco di melodie ma anche di luci: verranno inaugurate le quindici installazioni del Progetto Lumen, dedicato al passato e al futuro del Mezzogiorno. L’inaugurazione ufficiale di “Matera 2019”, trasmessa in diretta da Rai Uno, sarà presentata da Gigi Proietti, e vedrà la partecipazione di Rocco Papaleo, Arturo Brachetti e della cantante Skin, leader degli Skunk Anansie. Parteciperanno all’evento il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte.
Domenica 20 gennaio ci sarà l’inaugurazione della mostra “Ars Excavandi”, dedicata alle città rupestri e ospitata dal museo Ridola. A Palazzo Lanfranchi, sempre il 20 gennaio, verrà inaugurata la mostra “Mater(ia) P(i)etra”, a firma del documentarista, fotografo e scrittore Carlos Solito. Un reportage di intense immagini per raccontare Petra in Giordania e Matera, due luoghi che condividono la stessa anima. Dal 19 aprile al 19 agosto, invece, ospiterà l’esposizione “Rinascimento visto da Sud. Matera e l’Italia meridionale nel mediterraneo tra ‘400 e ‘500”. Iniziano il 21 gennaio i workshop di sartoria con Ibrahim Savane, il 26 gennaio i laboratori di architettura e design di Social Light. Il 27, il concerto di Gospel nella concattedrale di Venosa inaugura gli eventi nel resto della Basilicata. Tra gli eventi dei prossimi mesi spiccano lo spettacolo del 18 luglio, dedicato dal compositore britannico Brian Eno ai 50 anni della discesa del primo uomo sulla Luna. E la Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, messa in scena nei Sassi, tra il 2 e l’11 agosto, dalla Rai e dal Teatro San Carlo di Napoli, con la partecipazione di 200 residenti.
🇮🇹 Una mappa per muovervi tra i diversi luoghi della cerimonia e che vi permetterà di vivere facilmente tutta la lunga giornata di festa
🇬🇧 Sightsmap and useful information of the opening ceremony 👉 https://t.co/1Sczb5zWse#openfuture #matera2019 pic.twitter.com/im3nUzFqKo— Matera2019 (@Matera2019) January 17, 2019
Il programma completo di “Matera 2019” è su www.matera-basilicata2019.it. Si può acquistare online o in città, al prezzo di 19 euro, il Passaporto per Matera, che dà diritto a partecipare a tutti gli eventi dell’anno. Si diventa così “cittadini temporanei” e non turisti. Il passaporto dà diritto a visitare una mostra, fare un percorso di visita naturalistica, provare un’esperienza gastronomica, ma comporta anche due doveri. Incontrare un cittadino con il quale scambiare opinioni sulla propria vita e lasciare in dono qualcosa della propria cultura, che può essere un libro, un cd musicale, una fotografia o qualsiasi altro oggetto. Alla fine ci sarà “la mostra delle mostre” fatta da tutto quello che i visitatori hanno portato in quest’anno.
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