Non ci crederete, ma a volte anche la semplice, pura e casta acqua può provocare fastidiosi disturbi all’orecchio. L’orecchio, infatti, è una parte molto delicata del nostro corpo ed è bene conoscerla. L’orecchio esterno è formato da due parti: il padiglione, che incanala le onde sonore nella seconda, il condotto uditivo esterno. Per questa sua funzione è di massima importanza la protezione del condotto uditivo esterno, soprattutto per i bambini e gli adulti quando sono a contatto con l’acqua, per esempio quando fanno il bagno, sono in piscina o nuotano al mare. L’orecchio medio contiene tre ossicini, ed è delimitato dal timpano, dalla finestra ovale e dalla Tuba di Eustachio. L’orecchio interno contiene i recettori del suono e dell’equilibrio.
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OTITE DEL NUOTATORE. Una malattia infiammatoria che può colpire il condotto uditivo esterno è l’otite esterna, chiamata anche otite del nuotatore. Dolore e prurito alle orecchie, fischi e ronzii, alterazione dell’udito sono tre sintomi particolarmente frequenti in tutte le forme di otite. Anche se la malattia è generalmente reversibile in poche settimane, nessun sintomo dev’essere sottovalutato, considerando il rischio reale di complicanze (es. vertigini, perforazione del timpano, sordità). Molti fattori possono aumentare il rischio di otite esterna: i continui bagni in piscina o in mare poiché la ripetuta esposizione all’acqua, con la successiva rimozione “meccanica” di cerume, può lesionare il canale uditivo esterno rendendo la zona più soggetta ad attacchi batterici; il lavaggio dell’orecchio con detergenti aggressivi che possono entrare nel condotto uditivo e causare prurito e piccoli traumi locali; la scorretta pulizia delle orecchie per esempio con i cotton-fioc.
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PROTEGGERE L’ORECCHIO. Per fare prevenzione può essere utile impiegare qualche goccia di preparati oleosi da inserire nei condotti uditivi prima del bagno o di entrare in acqua, per prevenire la macerazíone della cute. A questo proposito, una recente novità è rivolta a chi soffre di questi disturbi provocati dall’acqua nelle orecchie. Si tratta di una soluzione otologica che è stata accolta favorevolmente da pediatri, genitori e bambini che frequentano mare e piscina e da chi svolge attività di immersione in mare o in piscina, in apnea o con respiratori. Questa soluzione è stata studiata per prevenire la presenza di acqua intrappolata nell’orecchio quando si è al mare, in piscina o sotto la doccia, che causa, molto spesso, disturbi che si manifestano con una sensazione di orecchio tappato associata a prurito.
SOLUZIONE OTOLOGICA. Questo prodotto (AudiolSwim® distribuito in Italia da Lofarma S.p.A., Milano) è uno spray dall’azione preventiva che crea una barriera resistente all’acqua – che viene letteralmente fatta scivolare via – mediante l’erogazione nell’orecchio esterno di una miscela di olio di Tea Tree (Melaleuca alternifolia) e di olio di oliva. L’olio di Tea Tree è uno dei componenti funzionali di origine vegetale che ha dimostrato di possedere proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche e un potenziale antinfiammatorio. Idratando la pelle del condotto uditivo riduce anche il prurito e l’eventuale irritazione, condizione che porta spesso i bambini infastiditi a toccarsi e a grattarsi con il rischio di provocare involontarie microlesioni, vie di accesso per i potenziali germi patogeni presenti sia nell’acqua delle piscine e del mare.