Ci sarà anche Giovanni Toti in piazza con Fratelli d’Italia e Lega per manifestare contro la fiducia al governo Conte bis. «Saremo in piazza con Giorgia Meloni e Matteo Salvini, perché credo che sia un buon segnale di unità delle opposizioni», ha dichiarato dal Forum Ambrosetti di Cernobbio il leader di “Cambiamo”. La manifestazione diventa così quasi una prova generale della futura alleanza di centrodestra tra Salvini, Meloni e Toti, con la possibile esclusione di Berlusconi. Almeno in questa occasione Forza Italia preferisce l’opposizione in aula a Montecitorio, votando la sfiducia, alla piazza.
È il giorno della protesta: i sovranisti si ritroveranno in piazza Montecitorio per dire «no» al governo Conte bis nel giorno della richiesta della fiducia alla Camera. La manifestazione è stata organizzata da Fratelli d’Italia e accolta favorevolmente dalla Lega. «Manifestiamo per dire che questo governo è una enorme truffa e un inganno sulla pelle degli italiani. Se ne fregano totalmente della democrazia, della sovranità e della libertà degli italiani – dichiara la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – Stiamo avendo delle adesioni incredibili a dimostrazione di come questo governo nasca apertamente contro la volontà del popolo italiano. Sarà una manifestazione trasversale con bandiere tricolori – ha aggiunto Meloni – alla quale parteciperanno non solo gli elettori di Fratelli d’Italia ma anche quelli che avevano votato Movimento 5 Stelle per mandare a casa il Pd».
La profezia di Salvini sul Conte-bis: «M5s e Pd dureranno poco, ci riprenderemo l’Italia»
«Sarò in piazza a Montecitorio. In modo composto, pacifico, democratico», ha detto Matteo Salvini. «Noi rappresentiamo i milioni di italiani che sono indignati per un governo che non sta né in cielo né in terra – ha aggiunto il leader della Lega – per un Pd che ha perso tutte le elezioni possibili negli ultimi due anni. L’Italia vera fa bene a scendere in piazza per chiedere altro». E ha ribadito che la Lega «farà opposizione a questo governo nelle sedi istituzionali ma anche nelle piazze». La Lega ha infatti già fissato altri due eventi. Il primo è il 15 settembre a Pontida, la città bergamasca in cui la base leghista si raduna ogni anno. Il secondo invece è fissato per il 19 ottobre a Roma, un evento nato dopo la crisi di governo per difendere «l’orgoglio italiano».