Via libera praticamente unanime della Camera alla risoluzione di maggioranza che autorizza un nuovo scostamento di bilancio di 8 miliardi. I voti favorevoli sono 552, nessun voto contrario e 6 astenuti. Il centrodestra ha votato in maniera unitaria a favore dello scostamento. «La votazione alla Camera sulla risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio è un ottimo segnale in questo momento di particolare difficoltà che sta attraversando il Paese. Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo e di un approccio costruttivo e per questo ringrazio, in particolare, quanti l’hanno voluta perseguire sin dall’inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli», ha commentato il premier Giuseppe Conte.
Primo atto concreto di collaborazione tra governo e centrodestra sullo scostamento di Bilancio. Forza Italia aveva per prima ha fatto filtrare il voto a favore della richiesta di un nuovo scostamento. In quanto il governo ha accolto tutte le proposte del centrodestra, ovvero più risorse per 2 milioni di autonomi e professionisti e il cosiddetto semestre bianco. «Il sì allo scostamento di bilancio non ha nulla a che vedere col governo. Siamo diversi e alternativi, questa volta abbiamo fatto prevalere gli interessi degli italiani. Il centrodestra unito voterà a favore dello scostamento di bilancio anche al Senato, come alla Camera», ha annunciato Antonio Tajani, durante una conferenza stampa con Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
La linea unitaria del centrodestra dunque ha tenuto. «Un bel successo: il governo ha capito che da solo non va da nessuna parte, è stato costretto a ascoltare non il centrodestra unito, ma il Paese. Se andrà avanti, vediamo. Questo è solo l’inizio, penso a un tavolo sulla scuola, da domani con Conte e Azzolina. Noi ci siamo» ha detto il leader della Lega Matteo Salvini. «Il governo ci dà ragione seppure con ritardo – ha detto la Meloni -Sono contenta che la maggioranza arrivi sulle nostre proposte di buonsenso, la battaglia non si esaurisce. Noi con questo voto dimostriamo che l’assenza di dialogo era responsabilità del governo e dell’opposizione, la scorsa volta il governo non fu disponibile e quindi ci astenemmo, questo voto dimostra che noi vigliamo dare una mano all’Italia».
Soddisfatto anche il leader del Partito democratico Nicola Zingaretti: «L’Italia che si unisce sulle cose da fare in questa drammatica emergenza è una buona notizia. Abbiamo combattuto per questo obiettivo ora raggiunto. Adesso sconfiggiamo il Covid: ridiamo fiducia e speranza alle persone». Mentre il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha commentato: «Mi sembra positivo che si realizzi la convergenza più ampia anche con quelle forze di opposizione che intenderanno sostenere questo scostamento e quindi questo rinvio largo delle scadenze fiscali».