L’ultimo decreto del governo Conte: il Consiglio dei ministri ha prorogato il divieto di spostamento tra regioni fino al 25 febbraio. «Dal 16 al 25 febbraio sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione», recita il provvedimento. Non cambiamo quindi le eccezioni al divieto di spostamento, che resta invece in vigore anche per muoversi tra regioni in zona gialla.
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Inizialmente si era parlato di una proroga più lunga, al 5 marzo, per allineare la scadenza del decreto anti-Covid a quella del Dpcm attualmente in vigore. Alla fine invece il governo uscente ha preferito approvare un provvedimento ponte più breve e valido soltanto per una decina di giorni, in modo da colmare il vuoto in attesa dell’insediamento della nuova squadra di ministri del governo Draghi.
Il governo uscente ha invece deciso di non prorogare il divieto di apertura degli impianti da sci e dunque il via libera rimane fissato al 15 febbraio nelle regioni gialle. Se si va in albergo si dovrà rimanere nella propria regione, se invece si ha una seconda casa si potrà raggiungerla anche se si trova in una regione arancione o rossa.