Con l’approvazione del decreto Sostegni bis, c’è una novità che riguarda l’utilizzo del bonus vacanze, la misura pensata nel 2020 dal governo Conte per dare un impulso al turismo, dopo i mesi di lockdown e di emergenza coronavirus. Si passa dai 2,6 miliardi stanziati lo scorso anno nel decreto Rilancio a 820 milioni: nel testo del Decreto Sostegni bis, articolo 7, il riferimento al bonus è al comma 3, e per la precisione estende le possibilità di utilizzo della misura, oltre che nelle strutture ricettive aderenti all’iniziativa anche nelle agenzie di viaggio e acquistando i pacchetti dei tour operator.
Oltre che direttamente negli hotel, negli agriturismi, nei B&B e in altre strutture turistiche e alberghiere, con la modifica introdotta dal decreto Sostegni-bis, il bonus vacanze potrà essere quindi utilizzato prenotando nelle agenzie di viaggi o nei tour operator. Non è l’unica novità, considerato che si ipotizza di riaprire quanto prima i termini per attivare nuove richieste da parte degli utenti, e a introdurre la divisibilità del bonus, cioè la possibilità di utilizzarlo anche in più soluzioni, ad esempio per due viaggi o soggiorni differenti e con strutture diverse, oltre a renderlo cedibile, anche più volte. Lo sconto concesso dalla struttura sarà poi rimborsato sotto forma di credito d’imposta, a sua volta cedibile da alberghi o agenti di viaggio agli istituti di credito. Può comunque utilizzare il bonus vacanze nel 2021, soltanto chi lo ha richiesto entro la fine del 2020 e non lo ha ancora utilizzato. Non c’è al momento la possibilità di richiedere una nuova agevolazione.
La misura è stata prevista, come detto, dal decreto Rilancio ed è un contributo fino 500 euro per le famiglie composte da tre o più persone, 300 euro per nuclei familiari da due persone e 150 euro per una sola persona. Possono ottenerlo i nuclei familiari con Isee fino a 40mila euro. Per il calcolo dell’Isee è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare. Per ottenere il bonus è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o Cie 3.0 (Carta d’identita elettonica). Il decreto Milleproroghe aveva prorogato la possibilità di utilizzare l’agevolazione fino al 31 dicembre 2021, mentre un ulteriore modifica intervenuta con un emendamento al decreto Sostegni ha introdotto una proroga al 30 giugno 2022
Oltre al bonus vacanze ed all’incremento dei fondi già esistenti per il rilancio del settore, l’articolo 7 del decreto Sostegni bis prevede anche una novità importante: l’istituzione di un nuovo fondo, con una dotazione di 50 milioni di euro per il 2021, destinato all’erogazione di contributi in favore dei comuni classificati dall’Istat a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, tenendo conto delle riduzioni di presenze turistiche nell’anno 2020 rispetto al 2019, da destinare ad iniziative di valorizzazione turistica dei centri storici e delle città d’arte.