Un importante studio che metteva in correlazione decessi e somministrazioni dei vaccini anti-Covid, firmato del noto cardiologo americano e professore all’Università del Texas, Peter McCullough, era stato inviato alla nota rivista The Lancet che l’aveva sottoposto a peer-review e pubblicato, per poi ritirarlo il giorno dopo. Una review basata sull’analisi di 44 studi contenenti 325 casi di autopsie eseguite su soggetti deceduti dopo la somministrazione e che arriva alla impressionante conclusione che il 74% delle morti prese in esame potesse essere direttamente o significativamente collegato alle inoculazioni.
Si sono forse accorti che quell’articolo era troppo scomodo? Il professor Giovanni Frajese, da sempre in prima linea per la verità su Covid e vaccini, intervistato da ByoBlu, non ha dubbi. «La scienza ormai è comprata agli interessi dei potenti, quello che noi crediamo scienza, quindi priva da interessi, è trasversalmente piena di questi conflitti d’interessi», spiega così il caso dell’autorevole studio rimosso in meno di 24 ore.
Ad ogni modo, le risultanze della ricerca sono ormai note. Dalle autopsie delle 325 salme emerge l’alto rischio di morte post-vaccinazione, entro massimo due settimane. Per la precisione, emerge come il tempo medio tra la vaccinazione e il decesso sia assai breve, appunto 14 giorni, anche se la maggior parte si è «verificata entro una settimana dall’ultima somministrazione del vaccino». Un totale di 240 tra questi decessi, il 73,9% «è stato giudicato in modo indipendente come direttamente dovuto o significativamente contribuito dalla vaccinazione Covid-19». Lo studio evidenziava meccanismi di lesione tra cui nanoparticelle lipidiche sistemiche (LNP) e distribuzione di mRNA, danno tissutale associato alla proteina spike, trombogenicità, disfunzione del sistema immunitario e cancerogenicità. Tutte reazioni che sarebbero state fatali.
Frajese: la scienza ormai è COMPRATA agli interessi dei potenti, quello che noi crediamo scienza, quindi priva da interessi, è TRASVERSALMENTE piena di questi CONFLITTI
C’è una narrativa e una cabina di regia: isolamento persone e dimin. loro ricchezza con aumento ricch.potenti pic.twitter.com/MPR8adUEgk— 1984 (@sconnesso_) August 15, 2023
«C’è una narrativa, una cabina di regia e c’è un piano che poi, stranamente, porta sempre alle stesse conseguenze – spiega Frajese – cioè l’isolamento delle persone la ridistribuzione della ricchezza che significa diminuzione della ricchezza della maggior parte delle persone in favore dell’accumulo della ricchezza nelle mani di pochi. E tutti i meccanismi funzionano in questa maniera». La conclusione a cui giunge non lasca spazio a dubbi: «Dobbiamo allargare lo sguardo, non si tratta solo della vaccinazione. Se dal vertice arriva un ordine, a catena, dal primo all’ultimo, bisogna rispettarlo ed eseguirlo. Ma queste non sono le regole della democrazia e nemmeno della Scienza».