I socialdemocratici tedeschi hanno approvato l’accordo di programma del governo sottoscritto con Verdi e Liberali col 98,8% dei voti. Un passo necessario per arrivare alla formazione del nuovo esecutivo che sarà guidato da Olaf Scholz. L’Spd aveva ottenuto la maggioranza dei voti alle elezioni che si sono tenute lo scorso settembre in Germania per rinnovare Parlamento e governo.
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Il contratto di coalizione sottoscritto da Spd, Verdi e liberali per il governo «semaforo» è stato approvato dal congresso dei socialdemocratici con solo tre astensioni. Gli ultimi due passaggi per il via libero definitivo del contratto di coalizione sono a questo punto il referendum, in corso, tra gli iscritti dei Verdi e il congresso dell’Fdp. L’elezione di Olaf Scholz a nuovo cancelliere dopo 16 anni di “regno” merkeliano è fissata per mercoledì’8 dicembre.
«E adesso al lavoro!». Con queste parole Scholz, ha salutato il risultato della votazione dei socialdemocratici tedeschi. Il programma governativo prevede un forte accento sulle questioni climatiche, riforme economiche ma anche miglioramenti per i lavoratori a basso reddito, le famiglie e per chi ha una casa in affitto.
L’alleanza dell’Spd con i Verdi ed i liberali «non durerà solo quattro anni», ha detto Olaf Scholz al congresso del partito, che ha dato il via libera al contratto di coalizione. «Il nostro primo grande e più importante compito è la lotta contro la pandemia», ha affermato ancora il cancelliere in pectore, secondo il quale «la quarta ondata del coronavirus deve essere spezzata con misure decise». Nel complesso, quello che sarà formato tra qualche giorno «sarà il governo di tre partiti che vogliono osare più progresso per la Germania», ha detto ancora Scholz parafrasando un celebre slogan di Willy Brandt («Osare più democrazia»).