Chissà se in quella notte europea in cui Cristiano Ronaldo schiantò per 3-0 la Juventus, all’Allianz Stadium, con uno straordinario goal in rovesciata, i tifosi bianconeri avrebbero mai pensato di vederlo vestire i colori del club torinese. Quelle scuse rivolte dal campione portoghese al popolo juventino che lo ha sportivamente applaudito dopo un gesto di inequivocabile valore atletico e calcistico, assumono oggi, col senno di poi, quasi un segno premonitore di quanto accaduto negli ultimi giorni. Cristiano Ronaldo, il giocatore più forte al mondo, è bianconero. Nessuno ci credeva davvero tra gli sfottò dei tifosi delle altre squadre e lo scetticismo degli stessi supporter juventini, eppure l’affare è andato in porto. Ora il divario tra la Juventus e le rivali italiane rischia di allargarsi ancora di più e ai tifosi di Milan, Napoli, Roma, Inter e Lazio rischiano di rimanere soltanto le battute sull’anagramma del nome del campione portoghese.
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CRISTIANO, CHE NUMERI! Considerando le statistiche del portoghese i 105 milioni pagati dalla Juventus al Real Madrid, nonostante i 33 anni dell’atleta, potrebbero anche sembrare un’inezia. La Juve, però, ne pagherà altri 120 soltanto per lo stipendio del portoghese, un contratto ricchissimo che peserà anche sul rialzo del prezzo degli abbonamenti per i tifosi. Scommettiamo però che i supporter bianconeri non faranno tanto caso a quei pochi euro in più che pagheranno pur di poter godere delle prodezze del portoghese. Non andrà male neanche al super agente Jorge Mendes: potrebbe guadagnare tra i 20 ed i 25 milioni di euro, più la buona uscita che il Real deciderà di versargli. Cristiano, da poco arrivato in Italia, ha subito monopolizzato lo spogliatoio e l’attenzione della stampa. Continuerà a vestire il numero 7 che lo ha sempre accompagnato durante la sua ricca carriera. A cederglielo sarà Juan Cuadrado. Oltre al rincaro sugli abbonamenti, la Juve ha in programma alcune cessioni che andranno a coprire interamente almeno il costo del cartellino di CR7. Nella lista dei partenti ci sono già Higuain, Rugani (il Chelsea sarebbe pronto a sborsare fino a 50 milioni di euro), Benatia e Alex Sandro. L’arrivo di Ronaldo alla Juve apre anche interessanti scenari nell’ambito della sponsorizzazione. La dimensione mediatica mondiale del portoghese potrebbe aprire ai bianconeri le porte di mercati non ancora sfruttati al massimo, come quello asiatico. Inoltre la sua immagine potrebbe dare ancora più lustro ai brand del gruppo Agnelli, come Ferrari.
UNA FIGURA CHE VA OLTRE LO SPORT. Per l’impatto mediatico ed economico che questa operazione di mercato genererà, l’affare Ronaldo si candida a buon diritto a diventare il più importante tra quelli conclusi dalla Juventus durante la sua storia. Cristiano Ronaldo è un’icona globale che potrebbe potenzialmente portare al club torinese milioni di tifosi in più nei prossimi anni ed una crescita d’immagine esponenziale. L’arrivo di Ronaldo rivaluta anche il nostro campionato che molti ormai considerano come periferia del calcio europeo che conta. La Juventus sta dunque ricoprendo il ruolo che un tempo fu del Milan di Berlusconi contribuendo a rivalutare il brand del calcio italiano. Ronaldo si è presentato al suo popolo con umiltà e con la consueta capacità di gestire i passaggi più delicati della propria carriera. «Venire alla Juve è stata una scelta naturale, avevo detto al mio agente che se avessi lasciato il Real sarei voluto andare soltanto a Torino – ha dichiarato il portoghese ai microfoni di Sky – Non vedo la Champions come un’ossessione, le cose avvengono in modo naturale, è molto difficile ma credo che sia possibile». Un’ultima curiosità riguarda il numero di magliette del portoghese vendute nelle 24 ore successive al suo arrivo a Torino. Yahoo Sports parla di 520.000 unità per un prezzo medio di 139 euro l’una. Numeri pazzeschi ed incassi record per gli Juve Store in tutto il mondo.
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