• Cookie Policy
  • Chi siamo
sabato, Agosto 13, 2022
  • Login
Pickline
  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Green Economy
  • Mondo
  • Cultura
    • Libri
    • Musica
    • TV Play
    • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute
No Result
View All Result
  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Green Economy
  • Mondo
  • Cultura
    • Libri
    • Musica
    • TV Play
    • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute
No Result
View All Result
Pickline
No Result
View All Result

Popolare di Bari: le misure del governo per salvare l’istituto bancario

Redazione di Redazione
Dicembre 16, 2019
in Economia
Tempo di lettura: 2 mins read
A A
Popolare di Bari: le misure del governo per salvare l’istituto bancario

I risparmiatori della Banca popolare di Bari possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo giorni di tensioni all’interno della maggioranza e i veti incrociati di Italia Viva e M5s, il governo ha stanziato le risorse per salvare la Banca popolare di Bari, sottoposta il 13 dicembre alla procedura di amministrazione straordinaria da parte della Banca d’Italia. Il decreto prevede un finanziamento «fino ad un importo complessivo massimo di 900 milioni per il 2020». Le risorse vengono assegnate a Invitalia. L’Agenzia nazionale per l’attrazione investimenti e lo sviluppo d’impresa del ministero dell’Economia, girerà i 900 milioni al Mediocredito Centrale, che a sua volta contribuirà a rafforzare le capacità patrimoniali e finanziarie della Popolare di Bari.

LEGGI ANCHE: Quanto ha speso finora l’Italia per salvare le banche?

Banca d’Italia aveva deciso di commissariare il consiglio d’amministrazione della Banca Popolare di Bari per via della cattiva gestione finanziaria e dei troppi crediti deteriorati, cioè dei mutui o prestiti che hanno poche possibilità di essere riscossi. Da tempo la Banca era considerata in difficoltà, tanto che aveva chiuso il 2018 con perdite per 420 milioni di euro e la forte riduzione del valore delle proprie azioni. La procura di Bari sta svolgendo varie indagini sulla Banca Popolare di Bari. Una di queste, per ora senza indagati né ipotesi di reato, è stata aperta per via di una lettera della Consob, l’autorità garante della borsa, secondo cui la banca non aveva fornito le informazioni richieste sulla situazione dei conti. Un’altra riguarda l’acquisizione di altre banche, tra cui Banca Tercas.

Adesso quello che si configura è un intervento pubblico-privato, visto che al rilancio della Banca Popolare di Bari parteciperanno anche il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed eventuali altri investitori. Ma tra gli obiettivi del governo c’è soprattutto quello di creare una banca d’investimento, che nascerebbe dalla ‘scissione’ delle acquisizioni fatte dal Mediocredito centrale: l’impegno è sostenere le imprese del Mezzogiorno. Nel decreto si parla della «straordinaria necessità ed urgenza di prevedere interventi finanziari a sostegno del Mezzogiorno, secondo logiche, criteri e condizioni di mercato». Le norme vogliono contribuire al superamento del gap sullo sviluppo economico tra nord e sud. Secondo alcune fonti, dei 900 milioni stanziati per il 2020 dal governo, alla Popolare di Bari potrebbero servirne 500 e altri 400 potrebbero essere impiegati per rafforzare altre banche del Sud o sostenere imprese come l’Ilva (per la quale l’esecutivo immagina un intervento proprio di Invitalia). Ma per ora sono solo ipotesi.

Tags: Banca d'investimentoBanca Popolare di BariInvitaliaMediocredito Centrale
Share398Tweet249Share70ShareSendSend
Articolo precedente

Riorganizzazione del M5s: Di Maio presenta il «team del futuro»

Articolo successivo

La fuga degli italiani, 816mila si sono trasferiti all’estero negli ultimi 10 anni

Altri Articoli

Prezzo uguale, ma meno prodotto: attenzione alla shrinkflation
Economia

Prezzo uguale, ma meno prodotto: attenzione alla shrinkflation

Giugno 14, 2022
Caro benzina, il rapporto della Finanza: prezzi gonfiati in un caso su due
Economia

Caro benzina, il rapporto della Finanza: prezzi gonfiati in un caso su due

Giugno 12, 2022
Italia divisa tra salario minimo e reddito di cittadinanza
Economia

Italia divisa tra salario minimo e reddito di cittadinanza

Giugno 7, 2022
Articolo successivo
La fuga degli italiani, 816mila si sono trasferiti all’estero negli ultimi 10 anni

La fuga degli italiani, 816mila si sono trasferiti all’estero negli ultimi 10 anni

  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Green Economy
  • Mondo
  • Cultura
  • Libri
  • Musica
  • TV Play
  • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute

© 2021 Casa editrice: MAURFIX S.r.l.
P. IVA 02713310833 - ROC n. 31556 - ISSN 2611-528X
PICKLINE è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma n. 89 del 22/05/2018
Fondatore e Direttore Editoriale: Maurizio Andreanò
Direttore Responsabile: Gianluca Santisi
Mail: redazione@pickline.it

No Result
View All Result
  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Libri
  • Musica
  • TV Play
  • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute

© 2021 Casa editrice: MAURFIX S.r.l.
P. IVA 02713310833 - ROC n. 31556 - ISSN 2611-528X
PICKLINE è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma n. 89 del 22/05/2018
Fondatore e Direttore Editoriale: Maurizio Andreanò
Direttore Responsabile: Gianluca Santisi
Mail: redazione@pickline.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In