Archiviata la stagione della pandemia e dell’onnipresenza televisiva, molti dei nostri esperti sono ora impegnati nel difficile compito di riciclarsi altrove, non sempre con successo. Tra chi ha scelto di puntare alla politica come Andrea Crisanti che ha conquistato un seggio al Senato nelle fila del Pd a Fabrizio Pregliasco che si era candidato nella lista civica di Majorino alle elezioni regionali in Lombardia.
La lista delle virostar che si buttano in politica è lunga. Primo fu il docente di igiene all’Università di Lecce, Pier Luigi Lopalco ad accettare l’invito del presidente pugliese Michele Emiliano a guidare l’assessorato alla sanità della regione. Qualche dissidio con il governatore e l’uscita di scena, per rientrare ora con Articolo Uno nell’uninominale della provincia di Lecce dopo essere stato bocciato alle ultime politiche. Ma adesso diventa pure climatologo.
«Preoccupa l’atteggiamento negazionista sulla crisi climatica, sempre più diffuso in ambienti governativi, che ci fa sperare ben poco sulle misure da intraprendere per contrastare il cambiamento climatico che, per esempio, è alla base di fenomeni come la diffusione di malattie infettive trasmesse da insetti. Malattie nuove per le nostre latitudini», ha spiegato Pier Luigi Lopalco, in una intervista rilasciata ad AdnKronos Salute.
Sta di fatto che Lopalco non abbandona la narrazione del terrore, che al posto di quella estenuante della pandemia da Covid-19, riprende il mantra emergenziale che collegherebbe i presunti cambiamenti climatici con l’arrivo di ondate di virus trasmessi da insetti di ogni tipo.Un processo quasi inarrestabile che, come si evince dalla dichiarazioni di Lopalco, si starebbe aggravando proprio a causa degli eretici negazionisti i quali si sarebbero addirittura installati tra i quadri dell’attuale maggioranza guidata da Giorgia Meloni.
L’unica strada per evitare la catastrofe climatica sarebbe l’introduzione del reato di negazionismo climatico, proposta del verde Angelo Bonelli. Sembra tornare in pieno clima del terrore. Per gli eretici del clima la stessa sorte dei presunti negazionisti del Covid che, durante i vari lockdown della stagione 2021-22, se sorpresi ad uscire di casa senza un motivo si beccavano una denuncia per epidemia colposa.