Matteo Salvini ha avuto un’idea, che è poi sempre la stessa messa in pratica diverse volte dal centrodestra, per far tornare i conti: un bel condono edilizio per sanare gli abusi commessi in passato. L’ipotesi è stata lanciata dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, intervenendo ad un convegno di Confedilizia: «Ci sono centinaia di migliaia di piccole irregolarità architettoniche, edilizie, urbanistiche che stanno intasando gli uffici tecnici di moltissimi Comuni. Non sarebbe più saggio per quelle di piccole entità andare a sanare tutto questo? Lo Stato incassa e i cittadini tornerebbero nella disponibilità piena del loro bene».
Il governo Meloni, come noto, è a caccia di risorse per impostare la legge di Bilancio. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha già avvertito che bisognerà varare una manovra oculata e i soldi non abbondano. Il capo del suo partito sembra aver trovato una prima soluzione, sempre quella: «Lo dico senza ipocrisia, ci sono problemi di bilancio. Sarebbe più saggio per quelle di piccola entità andare a sanare tutto quanto».
Secondo Salvini «è un ragionamento su cui converrebbe andare con coraggio fino in fondo». Ma invece di dire che quelle persone dovranno mettersi in pari, cancellare ciò che in passato è stato fatto di sbagliato e ripristinare la situazione come previsto dalle regole, la soluzione è ancora una volta una bella sanatoria. Senza considerare che, in occasione di diversi condoni, erano state stimate entrate per le casse dello Stato molto più alte rispetto alle adesioni poi raccolte.
Non si è fatta attendere la reazione delle opposizioni. Il Partito democratico, in particolare, ha attaccato duramente il vicepremier, chiamando anche in causa la presidente del Consiglio: «Un’altra strizzata d’occhio ai furbi di un Governo disperato che non sa dove trovare risorse per la manovra e che quindi vuole fare cassa attraverso un ulteriore condono, dopo quelli fiscali», ha detto Francesco Boccia, capogruppo dem al Senato.
Di «proposta criminogena» ha parlato invece Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra: «Come è sempre accaduto quando si sono annunciati condoni edilizi, causerà una forte ripresa dell’abusivismo edilizio. Chi propone di sanare reati edilizi, e lo fa da vicepremier, favorisce l’illegalità ai danni dell’ambiente, della difesa del suolo e della pubblica incolumità – ha spiegato Bonelli – Con i 3 condoni edilizi, 2 dei governi Berlusconi, l’Italia è l’unico paese in Europa che approva leggi di sanatoria edilizia. Infatti spiegare cosa sia un condono edilizio in Germania e in altri paesi europei è missione complicata».