L’extradeficit può fare molto, ma non basta. Pur riuscendo con 24 miliardi scarsi a portare a casa il risultato della legge di bilancio più piccola degli ultimi dieci anni, per trovare tutte le coperture necessarie il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti è dovuto ricorrere anche ad alcuni strumenti fiscali. Come riporta Il Sole 24 Ore, nel complesso le misure tributarie introdotte nella manovra 2024 spostano solo uno dei miliardi che la finanziaria vale, ma ciascuna di esse ha comunque il potenziale per incidere sulle tasche della platea di cittadini che raggiungerà.
Niente più Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia e per gli assorbenti, la cosiddetta tampon tax. La bozza della manovra prevede infatti che latte in polvere e preparazioni per l’alimentazione dei bimbi, così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passino tra i prodotti soggetti all’Iva al 10%. Che quindi viene raddoppiata nel giro di un anno.
Aumenterà anche la tassazione sugli affitti brevi o turistici, la cosiddetta “legge Airbnb”. Per tal tipo di contratto di locazione è prevista la possibilità di optare per la cedolare secca, che passerà dal 21 al 26%. La novità riguarderà, come avviene dal 2021, solo chi destina a questa finalità un massimo di quattro appartamenti: dai cinque in su, l’attività si considera svolta con carattere imprenditoriale.
L’aliquota dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) salirà dallo 0,76 all’1,06%, con un balzo vicino al 40%.
Per chi venderà immobili ristrutturati con le agevolazioni del superbonus 110% entro cinque anni dai lavori eseguiti, ammesso che non si tratti dell’abitazione principale, scatterà la tassazione sugli extraprofitti.
Le imprese saranno chiamate obbligatoriamente a stipulare entro il 2024 polizze assicurative contro i danni catastrofali, per le quali saranno comunque previsti degli incentivi pubblici. Chi non si adeguerà alla nuova normativa, rischierà multe fino a un milione di euro.
Ritocchi ai valori della componente specifica e dell’onere fiscale minimo porteranno nel 2024 i singoli pacchetti di sigarette a costare tra i dieci e i dodici centesimi in più. Simile l’incremento del costo dei pacchetti di tabacco riscaldato, che toccherà più o meno quota dieci centesimi. Sale infine la tassazione sul tabacco trinciato, con impatti che potrebbero portare a un aumento di 30 centesimi per busta.
Per quanto riguarda la spesa corrente legata al Giubileo del 2025, la bozza della legge di bilancio 2024 autorizza i comuni capoluogo, le unioni di comuni e le città d’arte e turistiche ad alzare fino a un massimo di due euro a notte l’imposta di soggiorno per chi alloggerà nell’anno giubilare nelle strutture ricettive del proprio territorio.