Con 40 medaglie -10 d’oro, 10 d’argento e 20 di bronzo- l’Italia ha stabilito alle Olimpiadi di Tokyo il suo record storico alle Olimpiadi, superando quello precedente di 36 registrato a Los Angeles nel 1932 e a Roma nel 1960. In passato gli atleti italiani avevano conquistato più ori (14 nel 1984) e più argenti (12 nel 1932), ma mai così tanti bronzi. Con quelle di Tokyo, le medaglie vinte dall’Italia ai Giochi olimpici estivi sono 618, dal 1900 a oggi.
«Dichiaro chiusi i Giochi della XXXII Olimpiade» dice con un sospiro di sollievo il presidente del Cio Thomas Bach, che ha davvero temuto per la tenuta di questi Giochi olimpici. Sono state le Olimpiadi con il Covid e senza pubblico, con gli stadi vuoti di gente ma piene di emozioni, con le medaglie da indossare da soli e il distanziamento sociale. Il fuoco sacro, che per tre anni torna a casa, in Grecia, a Olimpia, passa simbolicamente a Parigi, che nel 2024 ospiterà i Giochi che rientrano in Europa dopo il viaggio in Brasile (Rio 2016) e la trasferta in Giappone.
Alla festa di chiusura ci rappresenta Marcell Jacobs, lo sprinter azzurro protagonista di due ori strepitosi, quello dei 100 e la staffetta 4×100, che rappresenta il successo di un sistema, una squadra, un Paese alle Olimpiadi che hanno cambiato lo sport italiano per sempre. Sono state tra le migliori degli ultimi decenni, segnate da ori storici come quello nei 100 metri di Marcell Jacobs, quello della staffetta 4×100, quello di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, i due nella marcia di Massimo Stano e Antonella Palmisano e quello dell’inseguimento a squadre nel ciclismo su pista. Ma i momenti migliori per la delegazione italiana hanno avuto anche altri colori: il bronzo e l’argento insperati di Gregorio Paltrinieri, l’argento di Vanessa Ferrari alla sua quarta Olimpiade, il primo bronzo nel pugilato femminile con Irma Testa. Oppure non sono stati proprio legati a medaglie, come nel caso delle ultime gare di Federica Pellegrini.
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Almeno una medaglia ogni giorno per tutti i 16 giorni di gare. Un podio conquistato in 19 discipline differenti, 40 le medaglie conquistate. Il record più significativo riguarda proprio la capacità degli atleti italiani di primeggiare in 19 sport diversi (eravamo arrivati al massimo a 17 ad Atene 2004). È il segno tangibile di come lo sport in Italia stia viaggiando verso una nuova dimensione. Il bottino di medaglie è ancora più incredibile, poi, se si guarda alle discipline da cui sono arrivate: siamo arrivati a quota 40 nonostante i flop nella scherma e nel tiro, sport da cui a Rio 2016 erano arrivati 5 ori su 8, ma anche negli sport di squadra. E invece i successi sono arrivati dagli sport olimpici per eccellenza: nel nuoto abbiamo raccolto il maggior numero di medaglie (7), nell’atletica abbiamo vinto 5 ori (il 50% del totale).
Il medagliere finale di Tokyo 2020 vede l’Italia in decima posizione, con gli stessi ori di Paesi Bassi, Francia e Germania, che ci hanno superato negli argenti, che determinano la posizione successiva nella classifica finale secondo la modalità di conteggio più diffusa. C’è anche chi conta il totale delle medaglie, e in quel caso siamo settimi.